Baggio a Trap: fai la zona

32 Saggio a Trap: fai lo zona «Vialli deve giocare all'attacco alle mie spalle serve Di Mauro» FIRENZE. Robi Baggio attende i momenti magici e positivi per menare scudisciate improvvise. Annuncia di voler giocare a zona, si schiera con Vialli e chiede per Gianluca un posto da centravanti. Poi decanta le qualità di Di Mauro, perfetto regista per il futuro centrocampo bianconero. Infine conferma di voler firmare il nuovo contratto con la Juve, ma solo a scadenza '95, perché poi, forse, andrà a fare il contadino. Ma attenzione, è un Baggio che va interpretato. Il suo non è un attacco alla Juve, anzi. Il capitano, mai come in questa occasione, è vicino alla propria maglia, quasi come un tifoso della curva Scirea. Robertino vuole lo scudetto, e per questo chiede alla Juve un nuovo impegno economico e la scelta di filosofie calcistiche più moderne. Baggio, facciamo un gioco, il campionato inizierà domenica prossima, la Juve può essere sullo stesso piano di Milan e Inter? «No, ancora no. Però il campionato non inizierà domenica e la società sa benissimo quello che deve fare». Intanto ha trovato un grande Baggio, lo dice anche Sacchi. «Ho disputato una bella stagione, nonostante due infortuni. Perché? Semplice, ora ho l'età giusta». Però non basta per arrivare allo scudetto. «Sono tre anni che partiamo come anti-Milan e ci perdiamo per strada. Nell'ultimo campionato avevamo la panchina troppo corta. Siamo rimasti senza Julio Cesar e per sei mesi non sapevamo come giocare in difesa». Intanto sono arrivati Porrini e Fortunato. «I giovani vanno bene per il futuro, ma bisogna pensare anche alla contingenza del momento. Ottimi i nuovi acquisti, ma non c'è solo il problema della difesa. Abbiamo bisogno anche di un centrocampista, un regista». E' per questo che lei da un anno propone a Boniperti il nome di Fabrizio Di Mauro? «Ho solo detto che è un grandissimo giocatore. E la Juve ci aveva messo gli occhi addosso già la passata estate, però poi non se n'è fatto niente. Ma in quel ruolo abbiamo bisogno di essere coperti. E di uomini "giusti" ce ne sono pochi. Ho letto di Paulo Sousa, ma per adesso sono solo parole». A centrocampo è stato utilizzato anche Vialli... «Lasciamo perdere. Gianluca deve giocare da punta autentica, davanti a me. Se lo mettiamo a centrocampo facciamo solo un piacere agli avversari». Lei chiede investimenti, ma l'avvocato Agnelli ha detto che i soldi... non ci sono. «Allora siamo finiti. Meno male che io ho messo tutto dentro il salvadanaio». Parliamo di metodo tattico, lei è favorevole alla zona. «Sì. Forse ci siamo "scaldati" troppo al fuoco deUa Coppa appena vinta. I problemi dello scorso anno non sono certo superati. Il gioco a zona è ormai praticato dalla maggior parte delle squadre e per me rimane il più spettacolare e redditizio. Ne ho parlato anche con Trapattoni. Ma forse era un momento sbagliato. Certo lui è nato con il gioco a uomo, ma io sono convinto che almeno a centrocampo si possa adottare. E non credo che gli attuali giocatori della Juve incontrerebbero problemi». Si è parlato anche di Effenberg e Matthaeus... «Sul secondo ha risposto Trapattoni dicendo che si tratta di fantacalcio. Il primo, leggo, avrebbe "riempito" i suoi ritiri con birra e dolce vita. Non so se questa è la realtà, ma se è vero e nessuno se n'era accorto, allora vuol dire che è stato bravo». Lei è motivatissimo, ma ancora non ha firmato il nuovo contratto. . «Pensavo di averlo già fatto. Ero pronto con la penna in mano, nuovo impegno fino al 1995, non oltre perché a me i matrimoni lunghi uccidono le motivazioni. La Juve, invece, chiede un anno in più. Voglio definire tutto entro pochi giorni, prima di partire per le vacanze in Giappone. E poi io confermo che a 30 anni vorrei andare a fare il contadino. Presto mi vedrete su un trattore. Con tutti questi ritiri, non trovo neppure cinque minuti per fare un secondo figlio». Alessandro Riatti

Luoghi citati: Firenze, Giappone