Roma lo smog fa scattare il «coprifuoco»

Appello del commissario prefettizio a vecchi, bimbi e malati: non uscite di casa dalle 13 alle 16 Appello del commissario prefettizio a vecchi, bimbi e malati: non uscite di casa dalle 13 alle 16 Roma, lo smog fa scattare il «coprifuoco» «Può causare ritardi nella crescita dei più giovani» E per gli anziani l'ozono killer provocherebbe tumori ROMA. «Coprifuoco» a Roma dalle 13 alle 16 del pomeriggio per bambini, anziani e malati. S'inizia così, e con un appello ai cittadini a lasciare la macchina in garage, un nuovo capitolo dell'allarme inquinamento nella capitale. A consigliare nonni e nipoti di rimanere a casa nelle ore più calde è stato il subcommissario prefettizio Giovanni Balsamo. «Responsabile» dell'aria irrespirabile è il biossido di azoto. Il livello di questo gas tra le 8 di martedì e la stessa ora di ieri ha superato la soglia di attenzione. Non solo: ad inquinare l'aria, ha spiegato Balsamo, si sono registrati «anche livelli consistenti di ozono inquinante, fortemente influenzato dai processi fotochimici, tipici della stagione primaverile ed estiva». E complice il tempo questa situazione potrebbe anche peggiorare. I rischi dell'esposizione all'ozono, fa sapere il Comune, vanno temuti in particolare nelle aree periferiche ed extraurbane. Soprattutto in queste zone il coprifuoco va osservato. «Nelle ore calde - spiega Alberto Frigerio, presidente del gruppo scientifico italiano di esperti contro l'inquinamento la luce del sole è così forte ed il calore così intenso da determinare alcune reazioni chimiche dette di fotoossidazione che producono nuove sostanze che sfuggono alle centraline di inquinamento». Questi microinquinanti secondari, tra cui c'è anche l'ozono, sarebbero molto più pericolosi di quelli che conosciamo. Possono causare nei bambini un ritardo dell'accrescimento e disturbi respiratori e nell'anziano forme tumorali e disturbi dell'apparato respiratorio. Consiglia di restare a casa durante le ore a rischio anche il gerontologo Argiuna Mazzotti. «Con il caldo e l'aria inquinata è facile andare in debito di ossigeno. Gli anziani soffrono spesso di patologie cardiorespiratorie, come ad esempio l'enfisema, e questo li fa essere ancora più vulnerabili». Soddisfatti gli ambientalisti per la «mossa» del subcommissario prefettizio Giovanni Balsamo. «Un atto responsabile - lo definisce Ermete Realacci, presidente nazionale della Lega Ambiente - ma non basta». «Si deve affrontare per la prima volta la questione alla radice. Il problema principale rimane il traffico». E lunedì Legambiente presenterà al commissario del Comune di Roma Voci una proposta di delibera firmata da settemila persone con cui si propongono misure antitraffico. Tra queste la chiusura del centro storico agli autobus turistici, la realizzazione di ulteriori corsie preferenziali protette per i mezzi pubblici, ripristino delle line per tram e filobus. Approva anche il parlamentare Verde Francesco Rutelli, ministro dell'Ambiente per un giorno nella prima formazione Ciampi. «Toccherà alla nuova giunta ed al sindaco eletto direttamente dal popolo dare una svolta alla situazione. Intanto il commissario fa bene a tutelare la salute minacciata dei romani. E' il minimo indispensabile». Il coprifuoco per i soggetti a «rischio» non ha precedenti nella lunga storia dei provvedimenti antismog, ma il commis¬ sario prefettizio di Roma getta acqua sul fuoco: «Niente di preoccupante, è solo una misura preventiva per non arrivare al blocco della circolazione». Ma se la situazione non dovesse migliorare non è escluso che oltre a bambini e anziani anche le auto dovranno restare a casa. Il commissario «bacchetta» i romani, colpevoli di essere poco rispettosi dei segnali quando salgono sulla quattroruote: «C'è bisogno di più disciplina nel traffico. Ho intenzione di far rispettare fino in fondo la segnaletica. Se il traffico fosse più fluido l'inquinamento calerebbe, ma file e doppie file non aiutano certo». In caso di blocco della circolazione per rendere più scorrevole il traffico Voci ha intenzione di «graziare» anche le moto oltre i 125 cavalli. Anche dal ministero dell'Ambiente stanno per partire nuovi provvedimenti per risolvere l'emergenza smog. «Il traffico automobilistico - chiarisce il ministro Spini - contribuisce certamente in maniera rilevante all'inquinamento dell'aria nelle nostre città. Per alleggerire il trasporto privato occorre dotare le nostre città di metropolitane, parcheggi di scambio e piste ciclabili». Maria Corbi Superate le soglie di rischio Non è escluso che possa presto scattare anche il blocco della circolazione Sono i bambini i soggetti più a rischio dell'emergenza smog a Roma

Persone citate: Alberto Frigerio, Ciampi, Ermete Realacci, Francesco Rutelli, Giovanni Balsamo, Maria Corbi, Mazzotti

Luoghi citati: Comune Di Roma, Roma