Martinazzoli: no al vote in autunno

Il segretario democristiano a Ciampi: prima la riforma. Occhetto insiste: elezioni subito Il segretario democristiano a Ciampi: prima la riforma. Occhetto insiste: elezioni subito Martinmiolh no al vote in ciuf unno Braccio di ferro sui salari, insorgono gli autoconvocati ROMA. Occhetto tira per elezioni politiche a metà novembre, ma il capo dello Stato lascia capire che non si andrà al voto senza la riforma elettorale e così la data sembra allontanarsi, come minimo alla primavera del 1994. E anche il segretario democristiano Martinazzoli insiste: prima la riforma, di voto in autunno neanche a parlarne. Intanto sul costo del lavoro si sfiora lo scontro e si sta tentando una ricucitura. Ieri il fronte sindacale e quello industriale si sono fronteggiati senza avvicinare le rispettive posizioni e gli «autoconvocati» - i consigli di fàbbrica che non si riconoscono nei sindacati confederali - hanno annunciato una nuova manifestazione nazionale per protestare contro la «linea morbida» di Cgil, Cisl e Uil. Poi, in serata, l'inatteso segnale di schiarita: per Luigi Abete, presidente della Confindustria, «ci sono tutte le condizioni per un accordo». Campana, Fossi e Rapisarda ALLE PAG. 5 E 27

Persone citate: Ciampi, Luigi Abete, Martinazzoli, Occhetto, Rapisarda

Luoghi citati: Roma