L'ULTIMO MISTERO di Gianni Vattimo

L'ULTIMO MISTERO L'ULTIMO MISTERO MA come: dopo la storia del bacio a Riina, adesso Andreotti è sospettato di essere il mandante dell'omicidio Pecorelli? La notizia della richiesta di autorizzazione a procedere per questo reato rischia davvero di apparire troppo enorme per non suscitare un ulteriore sospetto: che si tratti, come dicono tanti democristiani, di una mostruosa montatura ordita dai pentiti, probabilmente con l'aiuto di forze oscure interessate a liquidare Andreotti o a destabilizzare l'intera situazione politica italiana. Se questa è la convinzione dei suoi amici e dei suoi elettori - rafforzata anche dal fatto che, comunque, un avviso di garanzia e una richiesta di autorizzazio¬ ne a procedere non sono ancora un segno di colpevolezza, ma atti a cui, in una certa misura, la magistratura non può sottrarsi in presenza di accuse minimamente motivate - altrettanto e forse più generale è l'idea che, in tutte queste accuse, qualcosa di vero ci sia. Quest'altra convinzione diffusa si fonda su varie ragioni. Alcune sono ragioni generiche: se si arriva a colpire, anche solo con un avviso di reato, così in alto, qualcosa di fondato ci dev'essere, non si mette sotto accusa un personaggio come Andreotti senza averci pensato due, tre, quattro volte. Altre sono ragioni Gianni Vattimo CONTINUA A PAG. 2 SECONDA COLONNA

Persone citate: Andreotti, Pecorelli, Riina