«Andreotti fece uccidere Pecorelli»

7/ leader de siamo al tempo dei Borgia, voglio ilprocesso Secondo i giudici il giornalista sapeva che Dalla Chiesa aveva consegnato le carte di Moro all'ex premier «Andreotti fece uccidere Ferorelli» 7/ leader de siamo al tempo dei Borgia, voglio ilprocesso ROMA. La procura della Repubblica di Roma ha trasmesso al Parlamento una richiesta di autorizzazione a procedere contro il senatore a vita Giulio Andreotti: l'accusa è di essere stato il mandante dell'omicidio di Mino Pecorelli. Secondo i giudici della capitale, il giornalista sarebbe stato eliminato perché conosceva i segreti del caso Moro. «Un calice amaro che è molto duro a bersi - ha commentato l'ex presidente del Consiglio -. Già il fatto di essere stato accusato di essere mafioso, di aggiustare i processi, colpiva la mia immagine; ma ora con l'accusa di essere l'ispiratore di omicidi mi sembra di tornare ai tempi dei Borgia. Mi pare veramente troppo». L'ex presidente del Consiglio ha definito «falsità» tutte le accuse che gli sono state rivolte, compresa quest'ultima. E, chiedendo egli stesso ai colleghi senatori di votare per l'autorizzazione a procedere, ha auspicato che il processo si tenga quanto prima. Grignettl, La Licata e Martinelli ALLE PAGINE 2 e 3 I senatore a vita Giulio Andreotti

Persone citate: Andreotti, Dalla Chiesa, Ferorelli, Giulio Andreotti, La Licata, Martinelli, Mino Pecorelli, Moro

Luoghi citati: Roma