Arrestato Trogolo (psi)

Arrestato Trogolo (psi) Arrestato Trogolo (psi) «Manipulite» gli contesta 20 milioni per un depuratore Doppio mandato di cattura per Piergiovanni Trogolo, socialista, consigliere deH'Amiat di Torino e presidente del consorzio intercomunale (costituito nel 1978) per la depurazione delle acque di scarico di Ciriè, che riunisce i comuni di Ciriè, San Carlo Canavese, San Francesco al Campo e San Maurizio. Trogolo è stato arrestato ieri su ordine della Procura di Milano, ma anche i magistrati torinesi avevano emesso una misura cautelare nei suoi confronti. E' accusato di concussione, per aver preteso una tangente da 20 milioni dalla Fisia Castagnetti, del gruppo Fiat, per farle ottenere l'appalto dei lavori del depuratore consortile di Ceretta San Maurizio. Il depuratore è entrato in funzione da pochi mesi, ma i lavori sono durati un decennio, con i costi lievitati da 4 a 12 miliardi. Del consorzio di Ciriè (il primo presidente, per due mesi, fu l'attuale presidente della Giunta regionale Gian Paolo Brizio) sono attualmente membri Adriano Coriasso, sindaco di San Francesco, Santo Valente, sindaco di San Carlo, Giovanni Mercandino, ex sindaco di San Maurizio, e gli ex assessori di Ciriè Ruggero Vesco e Francesco Cassese, quest'ultimo vicepresidente del consorzio. I fatti contestati risalgono al periodo in cui il consorzio era guidato dal socialista Giovanni Giampaolo, oggi membro del direttivo, consigliere comunale uscente a Ciriè. Trogolo, che ha 56 anni, è da vent'anni consigliere comunale psi a San Maurizio Canavese, dove è stato capogruppo del partito fino a fine 92. Sindaco alla fine degli Anni Settanta, segretario di zona del garofano, è stato membro del comitato di gestione dell'Usi 27 di Ciriè, di cui è diventato presidente nell'84.

Luoghi citati: Ciriè, San Carlo Canavese, San Francesco Al Campo, San Maurizio Canavese, Torino