MUSEO DELLA MONTAGNA

MUSEO DELLA MONTAGNA MUSEO DELLA MONTAGNA Preciso illustratore delle Alpi Edward Compton sbalordisce I ha commosso ritrovare tra le immagini di questa mostra unica nel suo genere, con amplissima scelta dei lavori di Edward Theodore Compton, una cartolina a colori dove è riprodotto l'albergo del Passo di Carezza (ora passo di Costalunga), tutto in grosse pietre , con i balconi in legno e il tetto a tre corpi fortemente mansardati. Una delle mie prime vacanze in montagna, alla fine degli anni Quaranta, la passai in un albergo a fianco di quello rappresentato, che già allora non aveva più il tetto... Ecco il tipo di piaceri che si possono trarre da una visita all'esposizione allestita nel Museo della Montagna: piaceri destinati a chi conosce le montagne, poche o tante, e che qui certamente le ritroverà. Si può dire, infatti che Compton (1849-1921) ha visto, disegnato e dipinto (perlopiù alla tempera e acquerello, ma anche in grandi tele con i colori a olio, di cui una molto bella in mostra) tutte le montagne del mondo. Le ha dipinte con assoluta fedeltà e con una esattezza e minuzia di particolari che le rendono più precise di una fotografia e ben più suggestive. E' già un fatto meraviglioso analizzare come da una tecnica assai tradizionale e che neppure si avvale del colore ma gioca tutto su valori di nero, grigio, indaco, marrone, l'alpinista inglese (ma poi trasferito in Austria) riesca a trarre così sottili sfumature da rendere quasi plpabili nevi e ghiacciai, rocce e anfratti, nuovole e nebbie. A tanta bravura, a tanto sottile variare nell'ambito del piccolo o piccolissimo, non siamo più abituati. Compton ritrae le sue montagne con l'amore e la conoscenza dell'alpinista, la scienza del geografo, geologo e naturalista. Lo scopo di queste opere non è artistico, ma documentaristico. Devono essere utili, queste precisissime immagini, a chi andrà poi a scalarle, camminando su e giù per i valloni, arrampicando- si sugli spigoli e dentro i camini, giungendo fino alle più alte vette chiazzate di neve eterna. Di fatto, questi acquerelli erano destinati alla riproduzione e pubblicazione in volumi e riviste per gli amanti della montagna (in mostra sono presenti alcuni di questi prodotti editoriali). E chi va in montagna lo ha ripagato decretandogli la fama di maggior illustratore delle Al-

Persone citate: Alpi Edward, Costalunga, Edward Theodore Compton

Luoghi citati: Austria