FIOM DIVISA SUL BALLOTTAGGIO

E'polemica tra Cremaschi eMarcenaro FIOM DIVISA SUL BALLOTTAGGIO llllli- E'polemica tra Cremaschi eMarcenaro Il ballottaggio divide la Fiom. Il sindacato dei metalmeccanici della Cgil il giorno dopo il voto viene attraversato da polemiche che coinvolgono i suoi due esponenti principali: Giorgio Cremaschi (pds), leader della corrente «Essere sindacato» vicina all'ala dura del pds e a Rifondazione, e Pietro Marcenaro (pds), segretario regionale della Fiom. Cremaschi, dopo aver dato al primo turno il voto a Castellani, ora cambia posizione: «La sinistra deve schierarsi con Novelli. Per vincere il ballottaggio, infatti, Castellani deve ora contare su una maggioranza di voti non di sinistra». «Ritengo importante - ha aggiunto Cremaschi - il voto di Tori¬ no perché è in controtendenza rispetto al resto del Nord: qui la Lega non ce l'ha fatta. A questo punto però bisogna prendere atto che la maggioranza dell'elettorato di sinistra si è schierata con Novelli». Polemica risposta di Marcenaro: «Chiedo a Cremaschi sulla base di quale criterio un simpatizzante leghista se vota Novelli diventa di sinistra, se vota Castellani no. I voti sono di persone, non di sinistra o di destra. Il fatto che Novelli ottenesse più voti era previsto. A Torino comunque, a differenza di Milano, almeno non c'è il pericolo di essere governati per quattro anni dalla Lega».

Luoghi citati: Milano, Torino