Prodi «benedice» Ferruzzi

Prodi «benedice» Ferrimi Prodi «benedice» Ferrimi «Dal riassetto di Ravenna nessun freno alle privatizzazioni» BOLOGNA. Il piano per il risanamento del gruppo Ferruzzi e l'ingresso di 5 grandi banche pubbliche nel capitale della società «non dovrebbe creare problemi al processo di privatizzazioni né trasformare la Ferruzzi in una impresa pubblica». E' quanto ha dichiarato il presidente dell'Ili Romano Prodi, rispondendo ad una domanda dei giornalisti a margine ad un convegno sui rapporti economici fra Italia e India svoltosi a Bologna. «Bisogna vedere in quale misura le banche entreranno e quindi conoscere nel dettaglio il piano», ha proseguito Prodi secondo il quale però «non ci dovrebbero essere ragioni» per parlare di una «pubbliciz¬ zazione» del gruppo di Ravenna. Di un coinvolgimento dell'Ili di Prodi nel riassetto del gruppo Ferruzzi aveva parlato nei giorni scorsi un quotidiano riferendo indiscrezioni, subito seccamente smentite, secondo cui la Sme avrebbe potuto essere conferita dall'Ili alla Ferfin in cambio di una quota nella stessa Ferfin. Per il resto l'attenzione di Prodi alle vicende del secondo gruppo privato italiano è spiegabile, oltre che con generali ragioni di rilevanza economica del fenomeno, con la considerazione che due delle cinque banche più direttamente interessate al piano Ferruzzi, cioè la Comit e il Credit, sono controllate dall'Ili.

Persone citate: Prodi, Romano Prodi

Luoghi citati: Bologna, India, Italia, Ravenna