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«I partiti sono stati puniti» Lega: occasione mancata Soddisfazione del pds per Castellani Gli exit pool scorrono sul video e già la notte si accende di commenti, recriminazioni, speranze. Al Pds i dati su Castellani sono acolti con una esplosione di gioia che si raffredda per gli esiti della lista. Sergio Chiamparino è soddisfatto: «Per Castellani è un importante successo personale se si pensa che un mese fa erano in pochi a conoscerlo. Al ballottagio vanno le due opzioni di fondo per Torino: la rassegnazione al declino impersonata da Novelli e la voglia di investire risorse nel futuro impersonata da Castellani». E la lista del pds? Sospiro: «La nostra flessione del 2% è probabilmente dovuta a Rifondazione, trainata da Novelli». Gioia nella sede di Rifondazione comunista. Marco Rizzo, segretario provinciale, prevede una festa nella notte. «Il voto a Novelli ha un chiaro significato di sinistra». Libertini aggiunge: «Il risultato di Torino indica che questa città guida la rinascita della sinistra. Qui, a differenza di altre grandi città, l'alternativa al vecchio sistema non si esprime con la Lega, ma con la scelta per la sinistra». Mario Borghezio, leader della Lega Nord, non nasconde un velo di delusione: «La nostra lista ha preso tutti i suoi voti, ma è evidente che almeno un 5% di elettorato ha votato Novelli. Hanno scelto la vecchia immagine di un sindaco popolare. Non abbiamo avuto abbastanza tempo per far conoscere Cornino». Perplesso Franco Amato, segretario regionale psi: «Il Val d'Aosta l'exit pool ci ha penalizzati; il risultato è stato superiore alle proiezioni. Per noi è importante andare oltre il 4% e speriamo sia possibile». Marzano ha avuto meno voti della sua coalizione. «Nel sindacato e nelle associazioni molti hanno sostenuto subito Castellani per contrastare il pericolo Cornino». Entusiasmo per Alleanza de¬ mocratica. Giovanna Cattaneo, ex sindaco repubblicano: «Sono felice perché alleanza democratica è stata capita ed era la lista più difficile da capire e da votare». Il verde Gianni Vernetti esulta e pensa al 20 giugno: «Faccio appello agli elettori della Lega, di cui capisco il voto di protesta: adesso è il momento di costruire e oggi Castellani rappresenta la soluzione migliore». Gian Paolo Bocchetti coordinatore della Rete è esultante: ((Abbiamo raddoppiato i voti e non solo per l'effeto Novelli, ma perchè abbiamo costruito una presenza reale». Francesco Bruno, segretario de, è amareggiato: «Non va per niente bene; certo se guardo a Milano posso consolarmi, ma non riesco. E' Chiaro che si è cambiata pagina. La sinistra, seppur divisa, riesce a aggregare, ma noi, i liberali, la Lega che cosa siamo, che cosa faremo?». Marina Cassi