Solidarietà è cantare in coro

Auditorium colmo Auditorium colmo Solidarietà è cantare incoro TORINO. Era da una pezzo che non si vedeva l'Auditorium pieno fino all'ultimo anello della galleria: è successo per il 13° Concerto dell'Amicizia, presentato dal Coro Alpette con la collaborazione della Città di Torino e della fondazione «Specchio dei tempi» a favore delle attività del Gruppo Abele: la presenza di Don Ciotti, le sue parole sempre intense, rivolte a tutti e a ciascuno, hanno ancora più stretto e rinforzato il cerchio di quella solidarietà che nel canto corale trova il suo simbolo musicale più esplicito. Il Coro Alpette di Torino diretto da Giovanni Uvire ha fatto gli onori di casa, con un mazzetto di canzoni dedicato alla nostra città, alle ragazze, a chi lavora da noi: voci belle e fuse con arte nelle suggestive armonizzazioni di Uvire, che nel brano rivolto agli estracomunitari alludevano con abile mano alla tradizione e allo stile degli «spiritual». Ecco quindi il Gruppo Corale «G. Mariotti» di Parma, diretto da Giambernardo Ugolotti, ricco di effetti imitativi, trombe e tamburi, e di voci solistiche che svettano sul gruppo; infine la Brigata Corale «3 Laghi» di Mantova diretta da Luigi Guernelli che al tessuto musicale univa anche efficaci squarci di recitazione. In «Cecilia», una storia che fa pensare a «Tosca», ma più crudele ancora di Sardou, e nella tragica «Donna lombarda» s'impara una volta di più come atti oscuri e perversi interessano anche creature senza lettere; e poi canti di mondine, di gente che va e ritorna, di gente che è felice, che soffre e si consola: insomma immagini e figurazioni vivide e commosse, inseparabile da una paesaggio, dalle montagne alla pianura, che è una cosa sola con l'anima del nostro popolo. [g-p.]

Persone citate: Don Ciotti, Giovanni Uvire, Luigi Guernelli, Mariotti, Ugolotti

Luoghi citati: Mantova, Torino