lo, Miss copertina per caso di Alain Elkann

«Io un sex-symbol? Non faccio film erotici La verità in un sondaggio sono simpatica alla gente» L'attrice più fotografata del momento: non ho avuto aiuti, è la faccia che funziona lo, Miss copertina per caso «E adesso conquisterò tv e teatro» NANCY BRILLI ANCY Brilli è l'attrice più fotografa del momento. Perché in questi ultimi tempi ha avuto tante copertine di giornale? «Non lo so, si sono scatenati, me ne hanno chieste perfino di più, ma adesso aspetto che escano altri film». Si sente un sex-symbol? «No, i sex-symbol fanno film erotici». Allora perché tante copertine? «Me lo sono chiesto anch'io. Però non ho protettori importanti, non è uscito un film importante. Forse la mia faccia funziona». Cosa rappresenta la sua faccia? «E' molto tempo che tentano di darmi un'etichetta: la vamp, la ricca sofisticata, la ragazza sportiva tutta salute, l'attrice impegnata». Lei chi è? «Niente di tutto questo. Una che si impegna a fare il suo lavoro. Un direttore di giornale mi ha detto che un sondaggio ha rivelato che sono simpatica alla gente». Da quanti anni recita? «Da nove. Non vedo l'ora di compiere trent'anni e dieci di carriera. Ho compiuto vent'anni sul set di Claretta Petacci». Che progetti ha? «Passerò l'estate a lavorare per una serie di film per la televisione. Sette commedie brillanti per Canale 5 scritte da Simona Izzo. Torna a fare l'attore Marco Columbro. Da questo lavoro in poi ritornerà al suo mestiere originale». E poi? «A settembre inizio le prove a teatro. Reciterò in una commedia francese, 'Nina', riscritta da Iaia Fiastri e debuttiamo ad ottobre al Teatro Manzoni di Milano». Reciterà in altri film? «A febbraio una commedia, ma ho il divieto assoluto di parlarne, se no si incazzano moltissimo». Che effetto fa avere una vita così programmata? «E' molto rassicurante sapere la scadenza della propria vita, in che misura dovrò lavorare. Mi permette di organizzarmi». Lei è separata? «Sì, da Massimo Ghini, un attore, e dovrei avere il divorzio. Però non abbiamo figli». Un nuovo fidanzato? «Sì, ma nessuno di quelli attribuiti negli ultimi otto mesi dai rotocalchi. Né Zucchero, né il mio commercialista, né un mio caro amico, né gente sconosciuta, né sono mai stata fidanzata con Vittorio Sgarbi. Lui l'ho visto una sola volta e non ci hanno mai fotografati». Chi è il suo fidanzato? «Un signore di cui sono molto innamorata, che è più grande di me e di cui non parlerò». Lei come s'innamora? «Spesso mi sono sentita innamorata pei- un colpo di fulmine, ma sono cose che non durano. Quan- do mi sono innamorata sul serio è stato un po' per volta e tutte e due le volte all'inizio i miei fidanzati mi stavano molto antipatici. Dicevo tra me: di questo non mi fido». Secondo lei in un mondo così nevrotico e insicuro i sentimenti sono ancora stabili e duraturi o no? «E' molto difficile impegnarsi seriamente sia in amicizia sia in amore. Ma vedo sempre più gente che ci prova e ci si dedica». Vuol dire che c'è maggior fi¬ ducia in amore? «Secondo me sì e credo che stia tornando anche una fiducia nella famiglia, la gente ci tiene di più. Molti amici sperano adesso di avere dei bambini, ma prima non era così» Lei vuole avere bambini? «Sicuramente sì». Vuole guadagnare molti soldi? «No. Ho rinunciato quest'anno a lavori molto ben retribuiti che non mi interessavano. Mi è successo spesso di rinunciare al de¬ naro. Però se dicessi che i soldi non sono importanti, mentirei». Si sente l'attrice numero uno in Italia? «No, assolutamente, Non credo intanto che ve ne sia una. Ognuna di noi può fare le sue cose. Non c'è una che fa tutto. Era un costume italiano ma per fortuna non è più così. C'è stato il periodo di Laura Antonelli e di Ornella Muti. Sembrava che un'attrice dovesse fare tutti i film. Adesso è cambiato». Chi sono le altre come lei? «Quelle come me non lo so. Sicuramente quelle che mi piacciono sono Margherita Buy e Angela Finocchiaro. Tra quelle più grandi mi piace la De Sio». Cosa pensa di quanto succede oggi in Italia? «Tutto il male possibile. E' una depressione totale da ogni punto di vista. Ma c'è voglia di pulizia e io sono un'ottimista». Chi le è dispiaciuto di più veder colpito da Tangentopoli? «Nessuno. Trovo disgustoso quello che è successo, di nessuno di loro potrei dire che mi dispiaccia o mi faccia pena». Come mai il cinema sembra non essere toccato? «Forse perché per un periodo non è stato un affare redditizio. Non voglio però parlarne perché non lo so». Lei è modesta? «Relativamente. Credo di conoscere le mie capacità e i miei limiti». Ha dei tabù? «No, non li sento». Cosa non le piace? «La falsità». Cosa vorrebbe ancora dalla vita? «Sicuramente una famiglia. Quella vorrei. Ne ho bisogno. Non desidero altro, mi piace il mio lavoro, la gente mi vuol bene, ho amici e un uomo che amo». Qual è dunque la cosa più importante per lei? «Alla fine, essere amata». Alain Elkann «Io un sex-symbol? Non faccio film erotici La verità in un sondaggio sono simpatica alla gente» Da sinistra nell'ordine: Nancy Brilli, Ornella Muti, Laura Antonelli. Sotto Giuliana De Sio, una delle colleghe preferite dalla Brilli

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