Antimilitaristi battuti

Gli svizzeri «Neutrali sì ma ben armati» REFERENDUM Antimilitaristi battuti Gli svizzeri «Neutrali sì ma ben armati» GINEVRA. La Svizzera neutrale ha dimostrato ieri di voler comunque mantenere capacità e credibilità difensiva delle sue forze armate. Popolo e cantoni hanno infatti respinto, con il loro voto, sia l'inizitiva contro l'acquisto di 34 nuovi aerei da combattimento americani «fa-18» (costo in lire: 3500 miliardi), sia quella per la limitazione del numero delle piazze d'armi in cui viene addestrato l'esercito del Paese. Dei circa quattro milioni e mezzo di iscritti dei 26 cantoni e semicantoni elvetici, ha votato il 55 per cento: una percentuale considerata piuttosto alta. Il testo «Contro l'acquisto di nuovi aerei da combattimento fino al 2000» è stato bocciato dal 57,2 per cento dei votanti. Per quello «Quaranta piazze d'armi bastano» hanno detto no il 55,3 per cento. Entrambe le iniziative erano state promosse dal «Gruppo per una Svizzera senza esercito», lo stesso movimento antimilitarista che nel 1989 aveva proposto un referendum per l'abolizione delle forze armate, rimanendone sconfitto. I risultati delle votazioni costituiscono una vittoria per il governo di Berna ed in particolare per il ministro della Difesa, Raspar Villiger. [Ansa]

Persone citate: Villiger

Luoghi citati: Berna, Ginevra, Svizzera