Stop alla maxi discarica

Rivarolo, due frazioni in guerra con la «Servizi Torino» Rivarolo, due frazioni in guerra con la «Servizi Torino» Stop alla maxi discarica La Coldiretti: «Vogliono cancellare l'agricoltura» Il Comune: «Non conosciamo ilpiano definitivo» No alla fabbrica dei rifiuti. Lo dicono gli abitanti delle frazioni Mastri ed Argenterà di Rivarolo che protestano contro il progetto di costruire una discarica di rifiuti assimilabili agli urbani, in aperta campagna, su un terreno di oltre 200 mila metri quadri. fiii qIl piano definitivo ancora non c'è, ma l'impianto è già stato illustrato dai tecnici della «Servizi Torino», l'azienda interessata all'iniziativa, agli amministratori comunali. Spiega il sindaco di. Rivarolo Rie- cardo Poletto: «C'è già stato un primo contatto con la "Servizi", il piano definitivo non lo conosciamo ancora». Sia la giunta che gli abitanti delle due popolose frazioni hanno saputo dell'iniziativa quasi per caso, mentre l'azienda stava già facendo i sondaggi del terreno. E' nato un comitato spontaneo cui hanno aderito numerose associazioni e l'amministrazione ha votato una «mozione» in cui si dice contraria all'iniziativa. «Quella zona - spiegano i portavoce del comitato - è completamente agricola, la sua produttività è altissima. Costruire 11 una discarica è il progetto più assurdo che si potesse immaginare». La «Servizi Torino» ha già opzionato i terreni necessari. Una parte, quella dove fino a qualche mese fa operava un'azienda avicola, è già stata acquistata. E la gente teme che non ci sia più nulla da fare. In campo, a protestare, è scesa anche la Coldiretti provinciale. «Contro . quel progetto ci batteremo fino all'ultimo», promette il presidente Carlo Gottero. E aggiunge: «Non è giusto che le zone di campagna diventino pattumiera. L'agricoltura in quella zona è ancora la principale fonte di reddito». Una posizione che condivide anche il primo cittadino di Rivarolo. «I rilievi tecnici - spiega Riccardo Poletto - hanno detto che quella zona va bene per una discarica. Questo, però, non significa nulla. Ci sono considerazioni più importanti da fare: la prima è che l'impianto sorgerebbe su un'area dove si stanno avviando colture sperimentali». Intanto la Coldiretti promette una maxi manifestazione in piazza con gli agricoltori: il comitato continua la raccolta di firme. E i contadini promettono battaglia: «I nostri terreni non li venderemo mai. Nemmeno se ci ricoprono d'oro». Sopra il presidente della Coldiretti Carlo Gottero; a fianco il sindaco di Rivarolo Riccardo Poletto

Persone citate: Carlo Gottero, Mastri, Poletto, Riccardo Poletto

Luoghi citati: Rivarolo, Torino