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Avanzi Sound Avanzi Sound Pinocchio e Loche: un Ip ROMA. Un disco per l'estate? Eccolo, sedici canzoni tra cui «Il muco nasale secerne su di noi», un vero e proprio hit prima ancora di essere ascoltato, o «Non può crollare il sistema», lancinante grido di dolore attribuito a Ugo Intuii. Praticamente «un'opera», spiega Pierfrancesco Loche, «alla quale siamo arrivati con una preparazione massacrante, perché esperienze di questo genere non si possono certo prendere sul ridere». Arrivano in tournée gli «Avanzi Sound Machine», il gruppo rock formato dai ragazzi cattivi di «Avanzi», Antonello Fassàri, CorradoGuzzariti! Loche e Stefano Masciarelli, sull'onda del successo del «SopravvoHamo»' e «Laico reggae», sigle di apertura e di chiusura della fortunata trasmissione di Raitre. Il disco esiste davvero, ed è stato registrato, rigorosamente «Uve», a Roma nello scorso aprile, nel corso di due serate a sorpresa che Fassari, in arte Giulio Pinocchio, definisce «a dir poco trionfali: sembravamo i Beatles, con la differenza che noi.abbiamo quarantanni e loro ne avevano diciotto». Piccole storie a tempo di rock, neppure troppo paradossali: c'è il signor Antonio risvegliatosi da un coma ventennale ascoltando «Piccola Katy» dei Pooh, c'è ima dichiarazione d'amore «tra motorini bruciati e borse buttate sotto il 23», c'è il rimpianto per i tempi in cui in una borsa di Tolfa «c'erano tutti gli ingredienti della rivoluzione», ci sono, naturalmente, tutti gli «avanzi» del repertorio televisivo del gruppo, mentre i modelli musicali spaziano da Louis Armostrong , che viene buono per la canzone di Pippi «yuppettino milanese», agli Abba, per una cover dedicata a Tangentopoli. Pierfrancesco Loche promette di arrivare all'appuntamento dal vivo «dopo aver trascorso alcuni mesi senza mangiare e senza lavarmi, allo scopo di raggiungere il massimo della concentrazione». Quanto ai progetti per il futuro, il giornalista di «Avanzi» si dice ottimista circa un suo eventuale ritorno in televisione: «Sono pronto, in sintonia con l'aria di rinnovamento che soffia sui tg: si dovrebbero creare degli spazi molto presto». Fassari, invece, ci tiene soprattutto a prevenire un'eventuale domanda: «No, non voghamo cambiare mestiere. Non siamo cantanti, o rockstar, ma attori che rifanno quelle cose lì. Per fortuna i musicisti sono serissimi». Dopo il debutto milanese, l'8 giugno al Teatro Orfeo, il gruppo sarà a Torino, il 10 per «Arena Metropolis». [s.n.]