Al Piccolo Regio Alla ricerca delle angosce di Primo Levi di Primo Levi

Al Piccolo Regio Al Piccolo Regio Alla ricerca delle angosce di Primo Levi «Se questo è un uomo» è un dubbio che non si esaurisce ad Auschwitz, come ben sapeva Primo Levi, e come documentano i nostri tempi, su cui tornano ad allungarsi le ombre razziste e naziste. Lo scrittore, scomparso nell'87, sarà ricordato oggi al Piccolo Regio, sala del Pavone, ore 17,30. Quarto appuntamento, a cura dell'Associazione «Il libro ritrovato», con la Torino colta del '900. Anna Bravo decifrerà le «Domande di oggi a Primo Levi». Guido Davico Bonino andrà «Alla ricerca delle radici» («La ricerca delle radici» s'intitola l'autobiografia intellettuale di Levi apparsa da Einaudi nell'81, tra Giobbe e Rabelais, tra Lucrezio e il Belli). Daniele Jalla racconterà «Un piemontese di buone maniere» (come non ricordare il Faussone di «La chiave a stella»?), Gabriella Poli, che ha raccolto per Mursia con Giorgio Calcagno «incontri, interviste, conversazioni» con Levi, evocherà «Il comunicatore schivo», «acrobazia» molto torinese.

Luoghi citati: Auschwitz, Pavone