Bruguera silura Sampras

Il n° 1 al mondo esce di scena agli Internazionali di Francia TENNIS Il n° 1 al mondo esce di scena agli Internazionali di Francia Bruguerq silura Sampras Lo spagnolo raggiunge la sua prima semifinale in un torneo del Grande Slam Edberg perde a zero il set iniziale e sul 5-5 nel secondo è salvato dalla pioggia PARIGI DAL NOSTRO INVIATO Con l'aria di fare una battuta, ma sapendo di regalare una malignità, Andre Agassi, in visita a Parigi prima del torneo per vicende di sponsor, ha detto che adesso come numero 1 al mondo c'è una specie di scimmia appena scesa dall'albero. Un bel colpo basso, anche se dobbiamo ammettere che Pete Sampras, a guardarlo bene, conserva nei tratti del viso qualche piccola traccia dell'antico antenato. Agassi comunque dovrebbe pensare ai fatti suoi, proprio lui che parlando di Roma ha spiegato che sì, la citta è molto bella, peccato soltanto che sia piena di rovine. Il Kid di Las Vegas, capita la gaffe, ha mandato un fax a Sampras dicendo che i giornalisti, come al solito, avevano travisato. E Sampras ci ha fatto sopra una risata. Sampras gioca bene a tennis, però ha un difetto: è un po' lento a capire. Contro Sergi Bruguera, che al contrario ha il cervello che lavora alla velocità di un computer, Pete ha fatto cilecca. «Nel primo set e mezzo non ho capito bene cosa fare perché quando cercavo il serve and volley lui mi ricacciava indietro a suon di passanti. E quando tentavo lo scambio dal fondo finivo quasi sempre per cedere il punto». Sampras ha perso 7 giochi di fila, a cavallo del primo e secondo set, che è riuscito poi a vincere per motivi alquanto sconosciuti: forse Sergi si è preso una vacanza. «Ho perso il match perché sul servizio avevo le polveri bagnate» ha aggiunto il numero 1 delle classifiche mondiali, il quale conserverà il primato anche se Jim Courier vincerà il torneo: i soliti misteri del computer. Bruguera, catalano verace, ha giocato di fioretto e anche di spada, quando era necessario. «Sì, ho un buon passante: però quello che ho cercato di fare per tutta la partita è stato di colpire forte e profondo per impedirgli di venire a rete». In attacco ci è andato lui, in compenso, ogni volta che il povero Pete, soffocato dalla ragnatela e incapace di far lavorare la testa, accorciava il gioco invitando l'avversario alla facile volée. Così, dopo aver fatto un pisolino lasciando il secondo set, Sergi ha spento la luce, per dire, mettendo insieme altri cinque giochi di seguito e cancellando ogni velleità dell'americano. A rag¬ giungere la sua prima semifinale in un torneo dello Slam, Bruguera ha impiegato poco più di due ore e mezzo. Però ha rovinato la media. Finora era stato in campo 6 ore e 21 minuti senza perdere un set, alla media di 1 ora e 35 a incontro. «Sono diventato furbo, questione di esperienza. In passato arrivavo al Roland Garros stanco perché noi specialisti della terra, per fare punti, dobbiamo giocare tutti i tornei sul rosso. Dunque, quando posso, faccio durare meno le partite». Contro Champion, nel secondo turno, ha impiegato meno di un'ora. Un triplo 6-0.1 francesi, quando uno perde a zero, dicono che prende una ruota di bicicletta: Champion, il castigatore del nostro Camporese, è uscito dal campo in triciclo. Una bella ruota l'ha presa anche Stefan Edberg nel primo set con Andrei Medvedev. In 17 minuti, pensate un po' che suonata. Poi, sul 5-5 e 30-0 per l'ucraino, è arrivata la pioggia, anzi è tornata, e il match è stato sospeso. In compenso si è con- eluso quello interrotto ieri fra Richard Krajicek e Karel Novacek. C'era un solo set da giocare e l'olandese, virtuoso del servizio-volée, ha ottenuto un break nel primo game e l'ha tenuto fino alla fine. Anche lui, come Bruguera, ha-raggiunto per la prima volta una semifinale nello Slam. Domani se la vedrà con Courier. «Se sono arrivato fin qui, vuol dire che posso anche batterlo: basta non cambiare gioco» ha detto il perticone. Per aumentare le sue capacità di concentrazione Richard si affida allo stesso psicologo di Gullit e Rijkaard: lui è tifoso dell'Ajax, ma contro il picchiatore di Dade City non vorrebbe fare la fine del Milan a Monaco. Carlo Coscia Quarti maschili: BrugueraSampras 6-3,4-6, 6-1, 6-4; Krajicek-Novacek 3-6, 6-3, 3-6, 63, 6-4; Medvedev-Edberg 6-0, 5-5 sospeso. Oggi: proseguimento Medvedev-Edberg e semifinali femminili: Graf-Huber, Sanchez-Fernandez.

Luoghi citati: Francia, Las Vegas, Monaco, Parigi, Roma