«Per il Paese il peggio è già passato»

«Per il Paese il peggio è già passato» CENSIS «Per il Paese il peggio è già passato» ROMA II peggio è passato. Questa la parola chiave del testo di prospettive del Censis «Uscire dall'inverno, sentieri e prefigurazioni del dopo» illustrato ieri alla presenza del presidente del Censis De Rita. Il nostro Paese sembra sul punto di avviarsi lungo sentieri di ripresa e di slancio. Sul piano economico godiamo gli effetti della svalutazione della lira con il rilancio delle esportazioni, il miglioramento di alcuni comparti industriali e una complessiva tenuta dell'occupazione. Ma secondo il Censis a tutto ciò va aggiunto il fatto che una parte importante della società italiana si sia «rimessa sotto sforzo» nel lanciare una sfida che co¬ niuga la volontà di autoaffermazione allo sviluppo collettivo e trovando spinte alla coesione davanti ad episodi criminali con forte valenza disgregatrice. La maggior parte del vigore espresso nell'inverno '92-93 risulta essere nelle regioni nord-orientali del Paese: Lombardia orientale, Triveneto, Emilia Romagna e Marche. Il vigore del nostro Paese emerso nell'autunno-inverno scorso è per il Censis soprattutto economico, ma oltre il dato congiunturale favorevole sono cambiati anche gli impegni soggettuali, i comportamenti di consumo, il funzionamento del mercato distributivo e le regole dello Stato sociale. [Asca]

Persone citate: De Rita

Luoghi citati: Emilia Romagna, Marche, Roma, Triveneto