Annunci gratuiti per l'Arte di Pierluigi Battista

Nuova rivista Nuova rivista Annunci gratuiti per l'Arte |t| ROMA NA «vetrina nazionale» 1 del mercato dell'arte. 1 I Una rete «informativa» se. I per collezionisti, artisti e amanti dell'arte che ogni mese mette a disposizione dei lettori l'elenco completo dei quadri e delle sculture, magari poco conosciute, che sono in vendita e che non aspettano altro che un acquirente o un piccolo mecenate pronto a interessarsi di loro. Ecco cosa intende essere per il suo direttore Duccio Trombadori Quadri & Sculture, la nuova «rivista mensile dell'arte italiana» pubblicata dalle Edizioni Smac il cui primo numero è in edicola in questi giorni. Numerosi i collaboratori, da Claudia Salaris a Netta Vespignani, da Claudio Strinati a Marcello Lelli, di una rivista che intende proporre gratuitamente ai suoi lettori «piante dai nomi poco usati», artisti non conosciuti le cui opere saranno ogni mese idealmente esposte in una «Galleria» di un centinaio di pagine suddivise in cinque sezioni: «Ottocento», «Novecento», «Contemporanei», «Sculture» e «Nuovi». «Noi crediamo al mercato», afferma il direttore di Quadri & Sculture Duccio Trombadori, «non crediamo però che esso sia l'unico criterio per vagliare la qualità». E «se il "brutto" viene venduto con più facilità, con tutti i danni che ne derivano alla morale, più che all'estetica sociale», prosegue Trombadori, «molti segnali indicano che è tempo di rimediare ai maggiori difetti della cosiddetta cultura di massa». Ecco dunque il volano rappresentato da questa nuova rivista: un modo inedito di vendere le opere d'arte (con tanto di compilazione di schede per gli interessati) e una galleria permanente per collezionisti «piccoli e grandi», galleristi e artisti che soffrono i limiti asfittici del mercato artistico italiano. Annunci «gratuiti» che forse sono destinati a offuscare la «sacralità» dell'arte, con il risultato però di «attivare il nuovo». Pierluigi Battista

Persone citate: Claudia Salaris, Claudio Strinati, Duccio Trombadori, Marcello Lelli, Trombadori

Luoghi citati: Netta Vespignani, Roma