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Boniver: «Loy è stalinista» Boniver: «Loy è stalinista» Un metodo «dallo stampo stalinista»: così l'ex ministro dello Spettacolo Boniver ha definito le critiche di Loy alla lottizzazione del cinema italiano, in occasione del «Premio Solinas». Loy aveva sostenuto, tra l'altro, che la nomina della Wertmuller al Centro Sperimentale era stata voluta dai socialisti. La Boniver, in una nota diffusa ha replicato: «Sono amareggiata per i toni della polemica, la Wertmuller dirige il Centro con grande competenza. E' un me¬ todo inaccettabile, di stampo stalinista, che indebolisce il cinema italiano». Pronta la controreplica di Loy: «Non ho insultato nessuno, ho solo fatto notare che Grazzini, persona di grande competenza e autonomia, scelto secondo criteri meritocratici, è stato cacciato via dal Centro per fare posto a un socialista. Quanto all'accusa di stalinismo, se me lo avesse detto qualcun altro, mi sarebbe dispiaciuto ma, siccome me lo ha detto la Boniver, sono contento».