E tra i deputati scoppia la rissa di E. St.

E tra i deputati scoppia la rissa E tra i deputati scoppia la rissa BELGRADO. Le due Camere del Parlamento federale hanno approvato la notte scorsa una mozione di sfiducia nei confronti del presidente della Repubblica federale jugoslava Dobrica Coste, destituendolo di fatto. La mozione era stata presentata dal leader degli estremisti del partito radicale, Vojslav Seselj. Ieri pomeriggio esponenti radicali e dell'opposizione si sono scatenati in una rissa in aula e ieri sera oltre quattromila manifestanti, guidati dal leader del Movimento del rinnovamento serbo (opposizione), Vuk Draskovic si sono radunati davanti alla sede del Parlamento dando vita a violenti scontri con la polizia. I manifestanti, lanciando pietre contro gli agenti e scandendo slogan come «Belgrado, sollevati», hanno tentato di entrare nel. palazzo. Gli scontri sono cominciati quando la polizia ha cominciato a far uso di manganelli dopo aver impedito al manifestanti di installare degli altoparlanti sulla piazza. Draskovic ha allora invitato la folla a sfilare per la capitale «per svegliere fa gente addormentata» e si è messo alla testa del .corteo. Verso le 22,30, tornati davanti al Parlamento, i manifestanti si sono trovati di fronte un cordone di poliziotti che hanno lanciato gas lacrimogeni. La folla infuriata ha risposto con una sassaiola. Molti dei vetri del Parlamento sono andati m frantumi.; kjSxto iffgBqcnd- 3ii Secondo varie fonti, vi sono stati molti feriti, incluso un giornalista, Mikujanac, del quotidiano «Borba» e tre poliziotti. Poco prima di mezzanotte la polizia stava ancora sparando candelotti lacrimogeni. I disordini si sono estesi ai viali intorno al Parlamento. Varie ambulanze hanno fatto la spola tra il centro della capitale e vari ospedali. ' La sfiducia a Cosic aveva ottenuto alla Camera dei cittadini 75 Voti a favore; 34 erano stati i voti contrari e 10 i non-validi. Alla Camera delle repubbliche, si sono avuti 22 voti a favore della sfiducia, 10 contrari e 4 non-validi. Seselj aveva accusato Cosic di aver «posto in pericolo la Costituzione» con «iniziative di politica estera». La mozione di sfiducia contro il presidente federale era stata presentata tempo fa, dopo incontri avuti da Cosic co» il presidente croato, Franjo Tudjman; ma solo ieri sera, a sorpresa, è stato deciso di porla in votazione. In realtà, Cosic si era attirata la collera degli ultra -nazionalisti esercitando pressioni sui. serbi bosniaci perchè accettassero il piano internazionale per la pacificazione della Bosnia-Erzegovina. [e. st.]

Persone citate: Cosic, Dobrica, Draskovic, Franjo Tudjman, Seselj, Vojslav Seselj, Vuk Draskovic

Luoghi citati: Belgrado, Bosnia-erzegovina