San Marino

San Marino San Marino Sì al garofano senza scandali SAN MARINO. C'è un piccolo fazzoletto di terra nella penisola italiana dove i socialisti non di-. mezzano i loro voti e si confermano, alla grande, al governo insieme agli alleati democristiani. E' la piccola Repubblica di San Marino, 60 chilometri quadrati a due passi dalla Riviera riminese. Dove, nelle elezioni politiche svoltesi domenica, con un sistema rigidamente proporzionale, l'unico grande sconfitto è stato l'ex partito comunista: sceso dal 28 al 18 per cento e con sette consiglieri in meno rispetto a cinque anni or sono. Mentre de e ps non vengono scossi dal vento italiano, conquistano rispettivamente 26 e 14 seggi è confermano, senza problemi, la loro maggioranza di governo. Grazie anche e soprattutto al voto dei sammarinesi residenti all'estero. Ne sono arrivati quasi seimila (su 10 mila aventi diritto). Dagli Stati Uniti, dalla Francia, anche dalla lontanissima Patagonia. Alcuni non sapevano una parola di italiano e non avevano mai visto San Marino, ma, secondo la legge elettorale, hanno potuto esprimere il vóto su candidati che per loro sono perfetti sconosciuti. Il voto «estero» ha compensato per i due partiti di governo le emorragie degli elettori residenti sul Titano. Una protesta, a dire il vero, abbastanza contenuta, che ha premiato soprattutto i nuovi «movimenti». In particolare Alleanza Popolare, nata da una 'scissione della democrazia cristiana nel nome di Mario Segni: quasi l'8 per cento dei voti e 4 seggi. Stesso discorso per Movimento Democratico, guidato dall'ex ministro socialista Emilio Della Balda: 5 per cento dei voti e 3 seggi. Bene anche Rifondazione comunista che ottiene 2 seggi a discapito del Partito progressista democratico sammarinese. Rifondazione è l'unica forza di opposizione capace di ottenere più consensi tra gli elettori esteri rispetto a quelli interni. Ma per il governo dc-ps sono solo timidi avvertimenti. La frana che qualcuno ipotizzava sull'onda dell'influsso degli scandali italiani non c'è stata. Anzi, i socialisti sammarinesi incassano i complimenti del neo-segretario del psi Ottaviano Del Turco, che esprime «una infinita invidia». Il governo è riconfermato e con le ossa rotte è uscito dalla consultazione elettorale solo l'ex partito comunista, il cui radicale rinnovamento, dopo l'uscita dal governo di compromesso storico avvenuta un anno e mezzo fa, non ha evidentemente convinto gli elettóri. Luigi Luminati

Persone citate: Emilio Della Balda, Mario Segni, Ottaviano Del Turco

Luoghi citati: Francia, San Marino, Stati Uniti