Con Lü Jia e Andrea Griminelli Nelsson per Schubert e Ciaikovskij

BACH NELLA BASILICA DI SUPERGA BACH NELLA BASILICA DI SUPERGA Con LùJia e Andrea Griminelli Nelsson per Schubert e Ciaikovskij LA Basilica di Superga sarà l'eccezionale cornice per il concerto che l'Orchestra Sinfonica della Rai terrà giovedì 3 giugno alle 19. L'appuntamento musicale ha un duplice scopo: da un lato intende dare rilievo al completamento degli imponenti restauri svolti grazie al concorso della Fondazione SanPaolo di Torino che, come si sa, concorre anche all'attività dell'orchestra stessa; dall'altro vuole fornire un contributo concreto all'Area (Associazione amici degli handicappati): per questo è stato fissato a 70.000 lire il costo dei biglietti, che si possono prenotare telefonando ai numeri 837642 e 839713. Al tennine del concerto verrà inaugurata una mostra che illustra le varie fasi di lavoro dei restauri. Alla testa del complesso musicale ci sarà Lù Jia, un direttore emergente del quale - giurano gli esperti - si sentirà parlare a lungo e bene. Il programma è molto bello, adatto all'atmosfera sacra e alla maestosità dell'edificio. L'inizio e la conclusione sono dedicati al sommo nome di Bach, di cui verranno eseguiti il «Concerto dalla Cantata BWB 152 "Tritt auf die Glaubensbahn" (Il passo sul sentiero della fede)», che richiede uno strumentale di tipo francese, e la «Suite-Ouverture n. 3 in re BWV 1068 per due oboi, tre trombe, timpani, archi PARATA DI COMPL PARATA di complessi in questi giorni a Torino e dintorni. Comincia venerdì 28 l'Orchestra Augusta di Torino (direttore Walter Mammarella), che con la Compagnia vocale Ricercarcantando diretta da Elio Acquaviva si esibirà a Chieri per il Maggio Musicale. L'appuntamento è alle 21 nella chiesa di San Domenico e prende inizio con la «Sinfonia in re maggiore n. 53 (Imperiale)» di Haydn, cui seguirà il «Credo in mi minore RV 591 » di Vivaldi. Nella seconda parte della serata si avrà anche l'intervento di due valenti soliste come il soprano Cristiana Corderò e il mezzosoprano Renata Colombatto per l'esecuzione di un capolavoro come lo «Stabat Mater» di Pergolesi. Sabato 29 alle 21, nella Sala Concerti di via La Salle a Grugliasco, toccherà invece all'Orchestra Amadeo. La serata, che chiude la stagione dei Giovani Amici della Musica, vedrà la partecipazione di Alberto Capellaro in «Kol nidrei» di Max Bruch per violoncello e orchestra. Inoltre il complesso, che suona senza direttore, eseguirà la «Sinfonia» da «Il signor Bruschino» di Rossini e gli splendidi quadri di «Water music» di Haendel. Lunedì 31 a Torino è ospite l'Orchestra Filarmonica di Ba- e continuo», che comprende il sublime e toccante Air. La serata musicale sarà completata dal secondo (in fa maggiore) dei sei Concerti Grossi di Arcangelo Corelli e dal «Concerto in mi minore op. 57 per flauto e orchestra» di Saverio Mercadante, che vedrà la partecipazione del solista Andrea Griminelli. Venerdì 28 maggio alle 21 l'Orchestra proseguirà invece il cammino previsto dal cartellone della stagione di primavera all'Auditorium. Per l'occasione tornerà a Torino Woldemar Nelsson, già più volte alla testa del complesso Rai, per dirigere due sinfonie contrassegnate dal ESSI cau. Il complesso romeno non è nuovo alle tournées in Italia ed è conosciuto anche in altri paesi come Belgio, Olanda, Germania, Spagna, Svizzera, Russia. Nella tappa torinese - l'appuntamento è alle 21,30 in Conservatorio - salirà sul podio il direttore stabile Ovidiu Balan, che fu allievo di Zubin Mehta, Seji Ozawa e Georg Solti. Il programma avrà avvio con Beethoven: prima l'Ouverture «Coriolano» e poi il «Concerto n. 1 op. 18 per pianoforte e orchestra». Solista sarà Cristina Molteni, milanese di soli 23 anni, diplomata con Vincenzo Balzani e poi allieva di insegnanti illustri tra cui Maria Golia. La serata proseguirà con due «Danze slave» di Dvorak, due «Danze ungheresi» di Brahms e la trascinante suite dal balletto «Lo schiaccianoci» di Ciaikovskij. Chiude la rassegna di orchestre nella nostra provincia il concerto previsto per martedì 1° giugno alle 21 al Centro Culturale Alberton di Cascinette d'Ivrea. Sotto la direzione del torinese Amedeo Monetti, vi partecipano gli ottoni, il coro e l'Orchestra del Conservatorio «Nicolini» di Piacenza: i primi hanno come direttore Luciani Caggiati, il coro Mario Pigazzini. Il programma della serata è incentrato su Monteverdi, Mozart e Haydn. [1. o.] numero 5: quella in si bemolle maggiore D. 485 di Schubert e quella in mi minore op. 64 di Ciaikovskij. La sinfonia schubertiana rappresenta un momento di riflessione per un autore che aveva appena tentato il volo ad altezze beethoveniane con la Quarta. Qui Schubert si riaggancia con grazia raffinatissima ai modelli di Mozart e Haydn, soprattutto al primo, per un'opera priva di timpani e trombe e destinata a un gruppo di buoni dilettanti. Chiusura sfolgorante, appunto, con Ciaikovskij (nella foto, Nelsson e Griminelli). Leonardo Osella APPUNTAMENTI TUTTA LA MUSICA DA CAMERA IL Maggio Musicale Chierese propone questa settimana diversi concerti. Il primo è per venerdì 28 alle ore 21, quando la compagnia vocale Recitarcantando diretta da Elio Acquaviva e l'Orchestra Augusta di Torino guidata da Walter Mammarella eseguiranno - dopo l'inizio profano con la sinfonia «Imperiale» di Franz Joseph Haydn - due pagine sacre: il Credo in mi minore di Antonio Vivaldi e lo Stabat Mater di Pergolesi. Il secondo appuntamento (domenica 30, ore 15, Chiostro di Sant'Antonio) vede all'opera il quintetto di fiati Eco Ensemble, impegnato in due classici Divertimenti, di Mozart e di Haydn, e nei brillanti The little negro di Debussy e Three Shanties di Malcolm Henry Arnold. Nel salone del convento dei Domenicani, infine, martedì 1° giugno alle 21 il duo pianistico Giorgio Sogno e Giorgio Spriano interpreta celebri composizioni caratteristiche di Debussy, Ravel, Chabrier, Milhaud e Dvorak. La pianista Tatiana Balocco è di scena all'Oratorio di San Filippo venerdì 28 alle 21,15: il programma del suo concerto prevede la Sonata Op. 109 di Beethoven, la Terza Sonata di Prokofiev e alcune pagine virtuosistiche di *f Brahms, Chopin e Rachmaninov. Sabato 29 alle 21,15 prende il via un breve festival organistico organizzato nel santuario di San