Artisti e scrittori in gara di velocità Venere di Milo mutata in bottiglia

Artisti e scrittori in gara di velocità Venere di Milo mutata in bottiglia SCEGLIENDO FRA LE MOSTRE Artisti e scrittori in gara di velocità Venere di Milo mutata in bottiglia BOLOGNA Un fotografo Galleria d'Arte Moderna. «Paolo Monti - antologica» (fino al 20 giugno). Questa mostra è dedicata all'opera fotografica di Paolo Monti (1908-1982) che negli Anni Cinquanta si occupò d'arte, d'architettura e design. La mostra comprende 250 fotografie originali, che in gran parte sviluppano le sue ricerche sull'ambiente urbano, sulla natura e il paesaggio. A cura di Roberta Valtorta. MILANO L'età leghista Palazzo Reale. «Milano e la Lombardia in età comunale secoli XI-XIII» (fino all'11 luglio). Uno spaccato di vita cittadina e regionale che spiega il ruolo fondamentale che la città rivestì nella civiltà medioevale. Sono esposti oltre 400 pezzi che documentano le vicende storiche ed artistiche dell'epoca (oreficerie, avori, manoscritti, miniature, monete, sigilli, sculture, arredi ecclesiastici, reliquari, ecc.). Catalogo Silvana Editoriale, con testi di E. Arslan, C. Bertelli, M.T. Fiorio. NOVARA Grafica dell'800 Salone dell'Arengo. «Opere di grafica» (fino all'11 luglio). Con un omaggio all'Ottocento di Previati, Fattori, Hayez, Viani, la Civica Galleria Giannoni riapre i battenti dopo un lungo periodo di inattività, regalando questa anteprima di opere di grafica che unisce, nel percorso visivo, le principali opere del XIX secolo, patrimonio della Galleria. Un viaggio che si articola tra i più importanti movimenti dell'Ottocento italiano, dai Romantici ai Realisti, dai Macchiaioli ai Simbolisti fino alla Scapigliatura e ai Divisionisti. ROMA Sei coppie anomale Galleria il Segno. «Treno: sei artisti, sei scrittori, sei mostre veloci» (fino al 30 giugno). Gli scrittori si misurano con l'arte visiva, rimanendo fedeli alle loro forme espressive: racconti, poesie, riflessioni. Gli accoppiamenti: Erri de Luca-Gregorio Botta; Valerio Magrelli-Andrea Aquilanti; Silvia Brè-Roberto Giacomello; Fulvio Abate-Laura Barbarmi; Franco Marcoaldi-Antonio Tamilia; Nico Orengo-Claudio Marani. In breve Roma. Museo del Folklore. «Giappone anni Novanta, proposte di 13 artisti» (fino al 20 giugno). Ognuno degli artisti presenti in questa rassegna mette in atto proposte diverse per linguaggio e uso di materiali. Sono presentate opere di: F. Ito, E. Okubo, T. Kawamata, T. Kikuchi, S. Toya, M. Oyama, M. Katayama, K. Kawaschima, M. Kubota, K. Nakamura, e altri. A cura di G. Bonasegale, e V. Fagone. Milano. Galleria d'Arte Borgogna. «Alessandro Jasci: l'ideologia del falsario?» (fino al 30 giugno). L'artista sceglie, per nuove combinazioni, opere storicizzate, opere «mitiche»: Gilberte e George, Andy Warhol, Fontana, Arman, Manzoni, Fabbro. Milano. Galleria Valeria Belvedere. «Astore, Nagasawa, Nunzio» (fino al 30 settembre). Questi tre scultori di diversa generazione, ci danno l'occasione di riflettere sullo spazio e sulla sua occupazione, da diversi punti di vista. Ravenna. Galleria Sumithra. «Osmida. E' di marmo o no la Venere di Milo?» (fino al 20 giugno). L'artista umbra, partendo da un verso di Verlaine, presenta una bottiglia di vetro con piedistallo di marmo, una visione ironica che concettualizza un «topos» dell'arte di ogni tempo. Bergamo. Galleria Lorenzelli. «Paolo Ghilardi» (fino al 30 giù- gno). Sulle pareti si snodano diversi tempi dell'espressione plastica, votata a una originale sintesi delle sue figure elementari, della forma e del colore, dalla fine degli Anni Quaranta ad oggi. Genova. Galleria Galliani. «Ascanio Welcome Renda» (fino al 30 giugno). Renda espone in questa mostra strani oggetti, come poltrone e mobili, ricoperti di un mosaico specchiante. Verona. Studio La città. «Toolbox» (fino al 31 luglio). Gli artisti presenti: L. Carboni, S. Cattaneo, M. Folci, F. Marcacelo. S. Me Clelland, C. Ostendarp, J. Risley. Brescia. Massimo Minini «Pretty Visible» (fino al 18 settembre). Ciò che accomuna Mario Airò, Dimitri, Kosaris, Matthew Me Caslin, David Shaw è la ricerca della differenza. Marisa Vescovo Un bassorilievo della Milano medievale, oggetto della mostra a Palazzo Reale, che rievoca con oltre quattrocento pezzi uno spaccato storico