L'impegno degli studenti dopo la strage di Firenze

L'impegno degli studenti dopo la strage di Firenze Corteo in centro e sit-in in piazza Castello L'impegno degli studenti dopo la strage di Firenze Un corteo contro le stragi, ieri, con 500 studenti delle medie superiori. Tanti slogan per ricordare con l'ultima esplosione di Firenze, il dramma di piazza Fontana a Milano, l'attentato di Brescia, l'uccisione dei giudici Falcone e Borsellino. E tante altre vittime innocenti, colpevoli soltanto di svolgere il proprio lavoro come «scorta» o di essere occasionali passanti. Da piazza Arbarello i ragazzi sono sfilati in piazza Solferino, via S. Teresa, via Roma e in piazza Castello di fronte alla Prefettura c'è stato un sit-in. Allievi del liceo classico Giober¬ ti hanno inscenato una pantomima per ricordare la tragedia di Firenze. La manifestazione, organizzata da «A sinistra», Sinistra giovanile, Comitati unitari di base, ha voluto dimostrare l'impegno dei giovani. Una delegazione ha portato in Prefettura un volantino. Dice tra l'altro: «Con la strategia della tensione, con l'esplosivo, con il sangue qualcuno sta cercando di seminare la paura e di bloccare il cambiamento. Nessuno può chiamarsi fuori nella lotta contro gli oscuri attentatori per la difesa e lo sviluppo della democrazia».

Persone citate: Borsellino

Luoghi citati: Brescia, Firenze, Milano