Accoltella i tre amici di Marco AccossatoSilvia Garbarino

Tragedia sfiorata a Trofarello: due ragazzi in fin di vita Tragedia sfiorata a Trofarello: due ragazzi in fin di vita Accoltella i tre amici L'aggressione di notte in una cantina alla fine delle prove per un concerto Per un attimo di follia si è sfiorata la strage. E' accaduto nella notte fra venerdì e ieri in una tavernetta di Trofarello, dove un giovane, coltello in pugno, si è scagliato contro tre amici, due dei quali sono in fin di vita alle Molinette. L'aggressore si chiama Luca Tinelli, 19 anni, abita con i genitori a Monta d'Alba (Cuneo), attualmente ausiliario dei vigili del fuoco. E' stato arrestato dai carabinieri di Chieri mentre tentava la fuga al volante della propria Alfa Romeo. Giunto all'altezza di Poirino ha perso il controllo della vettura urtando una «Uno» i cui occupanti sono rimasti illesi, ed è finito fuori strada. L'accusa è di tentato omicidio. I feriti sono i componenti del gruppo rock demenziale «Oppe e i lupi», che stavano perfezionando gli ultimi accordi per un concerto in programma stasera ai Murazzi. I nomi: Sandro Smecca, bassista, 24 anni, Monta d'Alba, borgata Rolando 44; Valter Piatesi, batterista di 21, Moncalieri, via Cavour 23; e Salvatore Oppedisano, leader del gruppo, 24 anni, Poirino, corso Fiume 75. I primi due sono in condizioni disperate alle Molinette con parecchie ferite alla gola e al torace; il terzo, ricoverato al Santa Croce di Moncalieri, ha una profonda lesione alla schiena, ma non corre pericolo. Ancora da chiarire i motivi che hanno scatenato il folle gesto in quella buia cantina di via Battisti 6. Forse un movente passionale. «Era quasi l'una e stavamo riponendo gli strumenti - racconta Salvatore Oppedisano, dal letto del Santa Croce Luca voleva continuare. Allora gli abbiamo spento l'amplificatore, perché smettesse. Improvvisamente si è messo a gridare "non ricevo ordini da nessuno. E poi lasciate perdere la mia ragazza: lo so che mentre sono militare ci provate"». E' stato un attimo. Luca ha estratto dalla tasca un coltello a serramanico con lama da tre dita: «Bastardi, ve la faccio pagare» e, impazzito, s'è avventato su Sandro Smecca, suo amico d'infanzia. E' scoppiata la rissa: «Prima che potessimo intervenire, Sandro era già a terra in un lago di sangue. Luca continuava a pugnalarlo» aggiunge l'Oppedisano, vittima anch'egli di quell'ira incontenibile insieme con Valter Piatesi. Hanno dato l'allarme alcuni abitanti attirati dalle urla. Sul posto sono giunti i carabinieri di Moncalieri, con il maresciallo Claudio Carli, che ha diramato alle pattuglie la descrizione dell'aggressore e dell'auto su cui fuggiva. Mezz'ora dopo, l'arresto sulla strada di casa. Marco Accossato Silvia Garbarino «Insidiate la mia ragazza e io ve la faccio pagare» La saletta prove del gruppo rock demenziale «Oppe e i lupi» dove è avvenuta l'aggressione e Salvatore Oppedisano, ferito non grave

Persone citate: Claudio Carli, Luca Tinelli, Oppedisano, Salvatore Oppedisano, Sandro Smecca, Valter Piatesi

Luoghi citati: Moncalieri, Monta D'alba, Poirino, Trofarello