Il psi Croso ex assessore

Arrestato Arrestato 77 psi Croso ex assessore Nell'inchiesta Mani pulite torinese è finito ieri un consigliere regionale psi: Nereo Croso, 53 anni, fedelissimo di Beppe Garesio, uomo di punta del partito socialista in Valsesia, è stato arrestato per concussione. Avrebbe preteso da un'azienda del gruppo Fiat una tangente di 400 milioni per favorire la concessione dell'appalto di una discarica nel Comune di Cavaglià. A mettere nei guai il consigliere socialista sarebbero state le deposizioni degli amministratori delegati di due aziende Fiat, sentiti ieri mattina del pubblico ministero Vittorio Corsi. La vicenda, che ha portato in una cella del carcere di Cuneo Nereo Croso, rientra tra gli episodi elencati dall'amministratore delegato della Fiat Cesare Romiti nel memoriale consegnato ai magistrati all'inizio della settimana. La discarica costruita dalla Fiat a Cavaglià è di seconda categoria e raccoglie rifiuti speciali assimilabili agli urbani (materiali edili, legnami ecc). La storia dell'appalto è stata raccontata ieri mattina al pm dall'amministratore delegato della Fisia (sistemi ambientali, del gruppo Fiat Impresiti, ingegner Pomodoro, e dal direttore generale della Cogefar e presidente della Cogefim costruzioni, Vittorio Del Monte. Sotto accusa è una delibera del 30 aprile '90, quando Croso era assessore regionale nella giunta guidata da Vittorio Beltrami. L'interrogatorio è durato oltre due ore, poi il gip Sorbello ha firmato l'ordine di custodia cautelare. Croso sarà sentito dal gip lunedì pomeriggio. L'arresto di Nereo Croso scuoterà ulteriormente la traballante maggioranza che governa la Regione che ha già visto finire in galera l'assessore alla Sanità, Eugenio Maccari, psi, e l'apertura di inchieste sull'ex assessore all'Urbanistica, Mario Carletto, de, e il consigliere dello stesso partito, Sandro Cattaneo. Croso, dopo aver occupato la poltrona di assessore al Bilancio nella giunta Beltrami, nel '90 non era entrato a far parte della coalizione guidata da Gian Paolo Brizio. In compenso, a inizio legislatura era stato nominato presidente della III Commissione consiliare, quella che si occupa di agricoltura, lavoro e turismo. Incarico lasciato nemmeno un mese fa al compagno di partito Gian Carlo Tapparo. Un avvicendamento motivato dalle cattive condizioni di salute di Croso, rimasto assente per mesi da Palazzo Lascaris. Era tornato in aula appena martedì scorso.

Luoghi citati: Cavaglià, Comune Di Cavaglià, Cuneo