E Benvenuto si prende la rivincita

E Benvenuto si prende la rivindta E Benvenuto si prende la rivindta In mille applaudono la sua «rinascita socialista» ROMA. Giorgio Benvenuto ha avuto ieri la sua rivincita. Dopo aver ceduto l'altro giorno la segreteria socialista a Ottaviano del Turco, ha riunito «i suoi» all'hotel Hergife per dar vita alla corrente di minoranza «Rinascita socialista»: e sono arrivati in tanti, da tutta Italia, così da poter essere definiti «i mille di Benvenuto». Molti sono sindacalisti, la «base» naturale per chi è stato per più di 15 anni segretario generale della Uil. Altri sono militanti che sperano nel rinnovamento del psi. Ma folta è pure la schiera degli esponenti nazionali del partito: Manca, Raffaelli, Del Bue, Sanguineti, Mattina, Formica, Dell'Unto, Sollazzo, Santarelli, Zagari, Dell'Osso, Solari, Nesi; e Fausto Vigevani, segretario generale della Fiom-Cgil. «E' una grande gioia. Questa non è un'assemblea di nani e ballerine - ha detto Manca, ex presidente della Rai - questa è un'assemblea di lavoratori e di socialisti a cui batte il cuore». Aperta così, col richiamo al «cuore», la manifestazione è proseguita su uno scorrevole binario, con frequenti contrapposizioni all'«altra» assemblea socialista, quella che venerdì ha eletto segretario Del Turco, al quale Raffaelli ha attribuito «un discorso senz'anima per un partito senz'anima». Ancora un riferimento al «cuore» socialista, con la sottolineatura, fatta da Del Bue, dell'adesione a «Rinascita» di Giuliana Nenni e Carla Voltolina. Che cosa si propone la nuova corrente? «Creare un'alleanza tra i cittadini, per il lavoro e per i diritti civili», ha spiegato Benvenuto alla platea. Non vuole spaccare il psi: «Né scissione né nuovi partiti, non se ne sente proprio bisogno». Vuole invece creare un movimento «dove i militanti socialisti ritrovino tutto il rispetto e la dignità che gli deve essere riconosciuta, un'alleanza tra i cittadini appunto, perché si acceleri il rinnovamento sociale, civile ed istituzionale nel nostro Paese e si vada finalmente alla creazione di un nuovo sistema politico in cui i conservatori stiano con i conservatori ed i progressisti stiano con i progressisti». E' favorevole a una riforma della legge elettorale con sistema uninominale a due turni. «Il nostro obiettivo - ha detto Benevenuto - è quello di concorrere alla formazione di uno schieramento progressista che si riproponga di governare il Paese con un programma di riforme e di cambiamenti». Le aree di impegno: il mondo del lavoro; la solidarietà sociale che parte dal mondo del lavoro, ma non si limita ad esso; la difesa dell'equilibrio ambientale. Benvenuto ha ribadito le cri¬ tiche al vecchio gruppo dirigente del psi, ma sul futuro del partito non si è sbilanciato: «E' possibile che tra noi ci siano opinioni e sensibilità diverse sull'opportunità di continuare a dedicare una parte almeno del nostro impegno al rinnovamento della vecchia forma partito. Non è questo il momento di affrontare come prioritario questo problema proprio mentre sentiamo di rappresentare le speranze di tanti militanti del psi onesti e pronti a lottare per ideali di giustizia e di progresso». Sull'attentato di Firenze il leader del nuovo raggruppamento si è soffermato, dicendo fra l'altro: «E' grande il pericolo al quale è esposta una democrazia che troppo lentamente e con troppe malcelate resistenze sta affrontando il problema del proprio rinnovamento e del ricambio della classe politica. Avvenimenti terribili come questi non devono in ogni caso produrre l'effetto di limitare la dialettica politica. Tutti insieme abbiamo comunque il dovere di respingere la minaccia. C'è un grande lavoro da fare: rinnovare l'Italia, ritrovare i nostri valori socialisti alla testa di questo rinnovamento. Ce la faremo. Insieme, in tanti, da socialisti». Gli sbocchi organizzativi di «rinascita» li ha indicati Enzo Mattina. «Al termine dei duecento incontri che si svolgeranno in tutta Italia entro la fine di giugno, tireremo le prime somme nella prima tappa degli "stati generali della rinascita socialista", che si svolgeranno a Roma non più tardi della metà di luglio». [r. i.] L'ex segretario del psi Giorgio Benvenuto

Luoghi citati: Firenze, Italia, Roma