Nel'92 deficit a 88 miliardi

Nel '92 deficit a 88 miliardi GFT Nel '92 deficit a 88 miliardi TORINO. Proseguimento del piano di ristrutturazione, abbandono delle attività non strategiche, ricerca di nuovi apporti finanziari: sono queste le principali direttrici su cui il gruppo Gft, fallita la trattativa con Miroglio, articolerà le proprie attività nel 1993. Lo ha reso noto la società di Marco Rivetti che ha chiuso con un risultato netto consolidato negativo per 88,8 miliardi l'esercizio 1992. Il bilancio, approvato ieri, presenta inoltre un fatturato consolidato di 1555 miliardi (1536 nel 1991), di cui il 66,7% realizzato sui mercati esteri, e un indebitamento netto consolidato di 448 miliardi. Sulla perdita hanno influito oneri per 55,7 miliardi e componenti straordinarie negative per altri 27 miliardi, in parte connesse ai costi del già avviato processo di ristrutturazione. Al 31 dicembre gli addetti erano 9396 (10.442 a fine '91). Bene invece l'inizio '93: il fatturato del primo trimestre segna una crescita del 7,8%.

Persone citate: Marco Rivetti, Miroglio

Luoghi citati: Torino