Mastroianni attacca e sposa la MacLaine di Lietta Tornabuoni

20 PRIME CINEMA «La vedova americana», luoghi comuni e tenerezza di Beeban Kidron Mastroianni attacca e sposa la Madame CI sono Marcello Mastroianni, Shirley MacLaine, le Oscar-attrici Jessica Tandy e Kathy Bates, ini testo teatrale accattivante di Todd Graff, quattro generazioni: eppure l'unico elemento interessante del film è lo sfondo, la vita quotidiana del Queens a New York nel 1969, le cerimonie famigliari ebree o italoamericane, il cibo, i vestiti, l'esistenza collettiva, le piscine i giardinetti o i giochi di bocce popolari attorno ai quali si riuniscono d'estate comunità diverse, il doverismo ebraico e l'edonismo italiano, i pregiudizi radicati e le precarie libertà. E' l'ambiente ben raccontato e ben descritto della storia: da anni Mastroianni è silenziosamente innamorato della moglie d'un conoscente; quando il conoscente muore, il giorno stesso del funerale comincia a corteggiare la vedova, provocando vive reazioni nella famiglia ormai composta da sole donne; il confronto tra l'anziano innamorato e un quintetto femminile nevrotizzato (la vedova, le sue due figlie adulte, divorziate e madri, sua madre, l'amica di sua madre) si conclude con la vittoria di lui; sormontate esitazioni, vergogne, sfiducie della vedova, i due anziani si sposano provando a cogliere l'ultima occasione di felicità della vita, e anche il resto della famiglia si accomoda al meglio. Beeban Kidron, trentadue anni, inglese, già autrice di «Antonia e Jane», in questo che è il suo primo film realizzato negli Stati Uniti conferma una vocazione per i luoghi comuni mascherati da maternalistica tenerezza, per la banalità travestita da comprensivo calore umano, per le macchiette. Mastroianni recita appunto una macchietta etnica del tipo spesso affidato in altri film a Anthony Quinn, un italoamericano vestito di seta splendente e con le scarpe bianche oppure lucenti, provvido e positivo, amabile e seducente, mangione, dotato d'un gusto speciale per la vita. Shirley MacLaine recita quella macchietta di arpia che le è congeniale; Jessica Tandy e Silvia Sidney recitano la doppia macchietta d'una coppia rissosa e affezionata d'amiche settantenni; Kathy Bates e Marcia Gay Harden recitano macchiette di giovani donne frustrate, una perché è troppo grassa, l'altra perché non vive nel mondo fatato dei film, tutt'e due rovinate dall'essere figlie dell'arpia MacLaine. Soltanto l'ambiente si salva dall'arma più forte della regista, la melensaggine. Lietta Tornabuoni LA VEDOVA AMERICANA di Beeban Kidron con Shirley MacLaine, Marcello Mastroianni, Kathy Bates, Jessica Tandy, Marcia Gay Harden Commedia. Usa, 1992 Cinema Ambrosio 1 di Torino Excelslor, Gregory, Rivoli di Roma Mastroianni la macchietta e, a destra, De Niro il poliziotto artista

Luoghi citati: New York, Roma, Stati Uniti, Torino