Italia-Cuba un classico

Al palasport gli azzurri della pallavolo per la World League Al palasport gli azzurri della pallavolo per la World League Italia-Cuba, un classico Verso il tutto esaurito Torino ha nostalgia della grande pallavolo, degli scudetti targati Cus e risponde quindi con grande entusiasmo al richiamo della Nazionale che, dopo la doppia sfida di un anno fa contro il Brasile (sempre per la World League) si ripresenta stasera al palasport Ruffini per il primo dei due incontri contro Cuba. Biglietti praticamente esauriti (di 6500 ne restano un centinaio che verranno posti in vendita ai botteghini) e dunque cornice adeguata per una sfida che ha il sapore del classico, tra le due grandi rivali degli ultimi anni. Velasco, il re Mida del volley azzurro, ha dovuto fare delle scelte che comportano qualche rischio. I giocatori del sestettobase stanno infatti godendosi una meritata vacanza. Per loro l'estate azzurra inizierà il 22 giugno e fino a metà luglio, in pratica, saranno le seconde linee a reggere il peso della World League e a cercare la qualificazione per le finali. Un compito reso anche più difficile dal forzato forfait di Giazzoli (che oggi a Lione sarà operato alla spalla destra) e dalla possibilità di avere Vergnaghi soltanto part time, visto che attualmente è impegnato con il servizio militare. Ma il et azzurro non dispera. Non lo ha mai fatto. E neppure si illude troppo dopo il doppio successo contro l'Olanda nelle gare d'esordio dell'ultimo fine-settimana. «Certo, i primi risultati sono stati a nostro favore - ammette Velasco considerando anche la sconfitta casalinga dei cubani contro la Cina - ma non bisogna illudersi. La vittoria cinese a L'Avana nel primo match sta anche a significare la crescita di questa squadra, dalla quale dovremo guardarci pure noi. D'altronde anche la Corea, che ha battuto due volte la Finlandia, non va certo sottovalutata». Dovendo fare a meno di Giazzoli come schiacciatore-ricevitore, Velasco utilizzerà il giovane Sartoretti, che in campionato Ravenna ha impiegato come cambio per l'opposto. «Una scelta obbligata - precisa il et - in cui comunque credo. Anzi, spero che Sartoretti faccia l'exploit, renda cioè oltre le attese». Il sestetto iniziale sarà completato da Bellini (in regia), Pasinato (opposto), Pippi (schiacciatore-ricevitore), Martinelli e Gravina (centrali). «Una squadra che non dobbiamo assolutamente sottovalutare - afferma Samuels, allenatore dei cubani - in quanto la pallavolo italiana ha molti giocatori forti e atleti come Pasinato e Martinelli sono già ben conosciuti anche a livello internazionale. Per quello che ci riguarda abbiamo Despaigne in fase di recupero dopo un infortunio alla spalla. E questo mi permette di far giocare Osbaldo Hernandez, un ragazzo molto interessante. Gli altri uomini che andranno in campo li saprete al momento di giocare: non è pretattica, ma la volontà di tenere tutti ben concentrati per questo importantissimo match». L'incasso della partitissima di stasera (oltre 100 milioni) sarà devoluto alla Uildm, l'associazione che si batte per aiutare chi è colpito da distrofia muscolare, mentre l'odierno biglietto d'ingresso permetterà di assistere gratuitamente, per iniziativa del club granata, alla partita Torino-Fiorentina in programma domenica al Delle Alpi. I possessori dei tagliandi potranno presentarsi direttamente allo stadio, alla cassa del settore Est 3. Giorgio Barberis RUFFINI, ORE 20 ITALIA CUBA 2 MARTINELLI NICOLAS 2 3 GRAVINA VANTE 3 4 DEGIORGI DESPAIGNE 4 6 MASCIARELLI VALDES 5 7 GALLI MILLAN 7 9 BELLINI SANCHEZ 8 12 PIPPI DIAGO 9 15 PASINATO SARMIENTOS 10 16 VERGNAGHI HERNANDEZ 0.11 17 DITORO GATO 12 18 SARTORETTI CARVAJAL 13 HERNANDEZ I. 14 All. Velasco All. Samuels Arbitri: Salonen (Fin) - Kalpatsuglu (Gre) l et Velasco e il capitano De Giorgi