Catturato l'assassino della giovane cameriera di Iv. Bar.

Operazione di polizia nella notte alla Pellerina contro le prostitute di colore Il delitto mercoledì a Villar Perosa Catturato l'assassino della giovane cameriera Confessa ai carabinieri: «L'ho uccisa per gelosia, amavo troppo Renata» Si è conclusa ieri pomeriggio, nei pressi del parco Michelotti, la fuga di Roberto Carignano, il pregiudicato di 32 anni che mercoledì mattina a Villar Perosa aveva strangolato l'ex amica, Renata Bruno, di 21 anni, perché non voleva più vivere con lui. In meno di 36 ore i carabinieri sono riusciti a fare terra bruciata intorno all'assassino e ad arrestarlo. L'uomo avrebbe già ammesso il delitto, motivandolo con la gelosia. «Non è vero che volevo farla prostituire, anche se è vero che in passato altre che erano con me hanno fatto questo "lavoro". L'amavo troppo, Renata». I militari della compagnia di Pinerolo subito dopo l'omicidio avevano diramato le note di ricerca e l'identikit (con segnalazioni particolari per la Bassa Valsusa e Torino). E ieri, alle 16,30, i carabinieri della «San Carlo» hanno bloccato l'assassi- no, in corso Casale, poco distante dall'ex giardino zoologico. Roberto Carignano - che si era tagliato i baffi - stava dirigendosi verso la sua Giulietta parcheggiata vicino alla chiesa della Gran Madre, di ritorno dalla casa del padre. Da tre ore i militari del capitano Turchi erano appostati in zona, in attesa. Fin dalla sera prima sapevano che, dopo aver ucciso la sua ex compagna, era arrivato in città. Qualcuno aveva notato, lui e la sua auto, in via Lessona 35, dove anni prima aveva abitato con la madre. In serata altri lo avevano anche visto nei pressi di via Ornato 9. E' questo l'indirizzo del padre, Gildo Arena, 61 anni. Ma in quella casa da ieri non c'è più nessuno: il genitore è stato infatti arrestato, lo stesso giorno dell'omicidio, perché deve scontare un residuo di 3 mesi di pena. [iv. bar.]

Persone citate: Gildo Arena, Michelotti, Renata Bruno, Roberto Carignano, Turchi

Luoghi citati: Pinerolo, Torino, Villar Perosa