Imi-Sir

ECONOMIA Imi-Sir Ora l'istituto rischia grosso ROMA. Il contenzioso tra l'Imi e la Sir degli eredi Rovelli si arricchisce di un nuovo capitolo, prendendo una piega che non sembra favorevole all'istituto guidato da Luigi Arcuti: rischia di dover pagare agli eredi del finanziere circa mille miliardi di lire. Dopo cinque ore di udienza per la precisazione delle conclusioni, ieri mattina davanti alla prima sezione civile della Corte di cassazione, il pubblico ministero Marozzo della Rocca ha chiesto in via generale l'improcedibilità del ricorso presentato dall'Imi. In via subordinata, il pubblico ministero ha chiesto l'accoglimento di due motivazioni del ricorso. Se la corte dovesse accogliere quest'ultima linea, il giudizio dovrebbe rifarsi, ripartendo da zero. La Corte, presieduta dal giudice Salassia, si è poi riunita in camera di consiglio per la decisione che, tuttavia, non dovrebbe essere resa nota subito.

Persone citate: Luigi Arcuti, Marozzo, Rovelli

Luoghi citati: Roma