«Superyen» nuova vedette delle riviste pornografiche

«Superyen» nuova vedette delle riviste pornografiche Cambi, questione di vita o di morte in Giappone «Superyen» nuova vedette delle riviste pornografiche giapponesi, che considerano i mercati valutari una questione di vita o di morte. E così persino sui treni ci sono dei videoterminali che riportano la quotazione yen-dollaro. Fuori dalle sedi centrali della Bank of Tokyo al posto delle previsioni meteorologiche ci sono i cambi delle valute. I telegiornali - anche in una giornata di mercato fiacco - riportano i movimenti dello yen e della borsa giapponese (indice Nikkei). «L'ossessione nazionale per i cambi è comprensibile - spiega il sottosegretario al Commercio con l'estero Tadao Chino -. Il nostro Paese è privo di risorse naturali. Lo yen troppo alto fa salire i prezzi delle auto nipponiche, degli apparecchi elettronici e delle merci d'esportazione sul mercato mondiale. E i giapponesi sanno bene che se non esportano i loro prodotti moriranno di fame». Agnese Vigna PIACE di più lo yen che non la pornostar Teresa Orlowsky. Non c'è più spazio per le fantasie erotiche, nelle nottate asiatiche, ma solo per quelle miliardarie. Il rialzo della moneta nipponica, al record storico di 108 per dollaro, ha calamitato l'attenzione dei giapponesi, al punto da conquistare non solo le prime pagine dei quotidiani economici, ma persino quelle dei giornali pornografici. E così il Daily Gendai ha bandito dalla sua copertina patinata sederi e tette per fare posto al «superyen» in ascesa. L'eccitazione che sta inebriando la terra del Sol Levante non è passata inosservata neppure al quotidiano britannico Herald Tribune, che ha definito «yen watching» il nuovo «sport dei giapponesi». E ha analizzato con meticolosità il fenomeno. Se spiare in modo maniacale le evoluzioni dello yen può sembrare strano all'estero, non è così per i

Persone citate: Agnese Vigna, Teresa Orlowsky

Luoghi citati: Giappone