Casco frange e borchie di Cosimo Mancini

L'abbigliamento per i motociclisti «tipo Custom» L'abbigliamento per i motociclisti «tipo Custom» Casco, frange e borchie Tute in pelle (costano fino a un milione), solo per i «corridori» Costa meno ilgoretex, magli stivali arrivano a300 mila lire Cosa indossa il motociclista? Lo abbiamo chiesto a Gianni Dolza, titolare di imo dei più grandi negozi della città: «Quest'anno dice, risentiamo tutti della crisi di mercato. Noi ci difendiamo meglio perché disponiamo dei migliori marchi. Però, in questo momento, il mercato si è diviso in due fasce molto distanti: ci sono quelli che vogliono i prodotti migliori e quelli a cui interessa il prezzo^più basso. E' scomparsa la fascia intermedia. Questo orientamento è ben visibile nella scelta dei caschi. Fino all'anno scorso si vendevano quasi esclusivamente i caschi replica (copie di quelli usati dai campioni n.d.r.), oggi vanno, per lo più, quelli da 150 mila lire». E le tute in pelle? «Le comprano ormai - spiega Gianni Dolza - solo quelli che vanno forte. Chi usa la moto per andare a passeggio ripiega sull'abbigliamento in goretex. Solo i ragazzi più esigenti comprano i giubbotti tipo «chiodo» con i ripari in plastica che salvano nelle cadute. Ma quest'anno va molto l'abbigliamento da custom, dato che sono proprio le motociclette di questo tipo, come la Honda VT 600, ad essere più richieste. Chi guida queste motociclette desidera giacche in pelle con frange e borchie e può scegliere tra quelle pakistane da 300-350 mila lire e quelle Dainese (7-800 mila). Anche le borse devono essere di pelle con frange e borchie, e devono essere asportabili. I prezzi si aggira- no sulle 2-300 mila lire». Per queste motociclette Dolza importa dagli Stati Uniti tutta una serie di accessori tra i quali degli splendidi parabrezza in plexiglas dotati di solidi attacchi, schienali, fari di piccolo diametro ed altri accessori di stile yankee. Un altro punto di riferimento per i motociclisti è il vecchio negozio di Sergio Bongiovanni, in via Di Nanni. Non ha uno sterminato numero di modelli ma ha sempre quello giusto perché sa cosa occorre al motociclista: «Le tute in pelle - dice - sono ormai un monopolio della Dainese, anche perché le altre non costano meno. Siamo sulle 800 mila, un milione. Vanno molto i giubbotti in cordura a maniche staccabili, preferiti dai giovani e quelli in tactel (200-300 mila li¬ re) ed i completi in jeans con ripari per le cadute (90.000 i pantaloni e 130 la giacca). I meno giovani si orientano sui completi in goretex con interno staccabile (sempre Dainese). Si spende sulle 600 mila. Negli stivali prevale il marchio Alpinestars (200-300 mila». Nel fuoristrada la marca preferita, come ci segnala Rosanna Mirirnin, è la Axo: «Per i pantaloni si spendono dalle 110 alle 250 mila lire, senza le ginocchiere (23.000 lire); per gli stivali occorrono 220-330 mila, tra 70 e 160 per la pettorina, a seconda che sia solo frontale o completa. Da 60 a 110 per gli occhiali (Scott e Oakley). I migliori sono quelli trattati all'iridio, che proteggono dai riflessi solari». Cosimo Mancini Uno storico Falcone 500 della Guzzi ad un raduno a Superga nel 1977

Persone citate: Dainese, Dolza, Gianni Dolza, Oakley, Rosanna Mirirnin, Sergio Bongiovanni

Luoghi citati: Stati Uniti