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Al parco della Colletta bombe dell'ultima guerra Pinerolo, TAscom invita ad investire nell'area di 50 mila metri quadrati prenotata dalla società «Il centro commerciale ce lo facciamo noi» I negozianti vogliono bloccare il tentativo della Ipercoop Una nuova minaccia per i commercianti pinerolesi. In Comune, è stata presentata una richiesta per 50 mila metri quadri di superficie da coprire per costruire una gigantesca area commerciale. La zona che viene indicata nella domanda al sindaco è quella prospiciente la circonvallazione di Pinerolo nei pressi del canile municipale. Immediata la mobilitazione di tutto il settore del commercio. «Non staremo certamente ad aspettare le conseguenze di una tale richiesta spiega Mauro Cerutti, presidente Ascom -. Bisogna subito organizzarsi per affrontare il problema e combattere una battaglia ad armi pari». La richiesta di far sorgere alle porte di Pinerolo, in un punto nevralgico dal profilo della viabilità, una megastruttura è stata presentata dalla Iper- coop. I primi passi sono stati fatti in un momento quanto mai azzeccato, infatti nei prossimi mesi verrà approvato il piano rego¬ latore della città che prevede proprio in quella zona attività commerciali. La Ipercoop si è quindi presentata a Pinerolo con grande tempestività, ma i commercianti stanno per passare alla controffensiva. Aggiunge Cerutti: «Un supermercato significherebbe solo qualche posto di lavoro in più, ma il rovescio della medaglia è rappresentato da un assorbimento del mercato di circa il 30 per cento che coinciderebbe con una percentuale di chiusura di attività». L'arma, che si vuole utilizzare, è analoga a quella delle grosse spa: «Tutti i commercianti che credono nel loro lavoro ora devono fare uno sforzo ed inve stire - conclude Cerutti - gli utili d'impresa, devono riunirsi in una imponente cooperativa, fondare una società immobiliare, acquistare i terreni e far nascere una grande area espositiva e di vendita». [a. già.]