Tutti buoni e Indurenti se la ride

/0" d'Ita Ita A Scanno vince Ugrumov, gregario di Argentin; gli «assi» stanno a guardare Tutti buoni, e Indurenti se lo ride Bugno e Chiappucci aspettano occasioni più propizie Soltanto Chioccioli ci prova, ma non prende vantaggio SCANNO DAL NOSTRO INVIATO Una tappa tattica. Vi si sono impegnati, tranne Indurata, i pezzi grossi della classifica dimostrando che la tattica per loro è un'opinione. L'opinione migliore ce l'ha il roseo Argentin che manda in avanscoperta protettiva il suo lettone Ugrumov il quale non solo magistralmente esegue, ma arriva anche primo al traguardo. L'opinione più stravagante ce l'ha Chiappucci che, per disturbare Indurain, spedisce in attacco Roche invece di spedire in attacco se stesso. Chiappucci ci informa che se lavora Roche, si riposa lui. La stravaganza sta nel fatto che quando riposa Chiappucci riposa anche Indurain. E che razza di tattica è? Chi deve vincere il Giro, Chiappucci o Roche? Obiezione: è giusto che Chiappucci non esaurisca le forze prima della cronometro di Senigallia e prima delle Dolomiti. Contro obiezione: se Chiappucci non si avvantaggia su Indurain prima di Senigallia, rischia di non avvantaggiarsi più. E' vero che le salite della Rieti-Scanno non erano salite e che un arrivo di pochi metri all'insù non serve per i balzi in classifica. Resta il fatto che la mossa Roche serve solo a Roche. L'opinione di Bugno non tiene conto del fatto che vincendo la tappa si guadagnano dodici secondi di abbuono. Bugno è in ot- tima condizione, la volata dimostrativa con la quale ha battuto il gruppo, lo conferma. Bugno poteva tentare di vincere la tappa e non l'ha fatto. Perché? Spiegazione: «Forse ho aspettato troppo, ma devo sapermi amministrare. Questo non è terreno buono per limare Indurain». E dov' è il terreno buono? «Verrà, aspettiamo l'occasione». Chioccioli è un corridore che agisce allo scoperto, è quindi tatticamente il meno tattico della compagnia degli aspiranti alla maglia rosa. Conosce l'altimetria della corsa, si rende conto che non è a Scanno che si fa la rivoluzione, ma capisce che ogni rinvio è un piacere che si rende a Indurain. Si scatena nel finale, raggiunge la pattuglia dei fuggitivi, si slomba trascinandosi alla ruota compagni che non gli danno il minimo aiuto (è tattica), non vince e non prende neppure su Indurain un vantaggio che valga una cos'i dispendiosa fatica. Ma ci ha provato. E' un fesso Chioccioli? Secondo Chiappucci e Bugno evidentemente sì. Ma il punto, insomma, qual è? Il punto è questo: siano finte o vere le salite, la raccontino giusta o falsa le cartine altimetriche, ci sia o non ci sia la possibilità di affibbiare distacchi, Indurain va martellato, e martellato adesso. Nella cronometro di Senigallia sarà Miguel a martellare la concorrenza: bisogna fargli alzare il sedere dalla sella, costringerlo a inseguire. Indurain non si mette a inseguire Roche, non gliene importa nulla di Roche, non è l'irlandese l'uomo che la Carrera vuole in maglia rosa. Se hai a che fare con un rivale che ti batte a cronometro e non molla in salita (si parla, è chiaro, dell'Indurain noto) devi rischiare, avere il coraggio di infilare un po' di follia nella «saggia amministrazione delle energie». Dunque vediamo. Avanzano i chiappucciani Chiesa e Roscioli. Argentin manda in caccia Ugrumov, si associano il francese Leblanc, Bontempi e il colombiano Buenahora. A 27 km dal traguardo, Ugrumov ha un vantaggio da maglia rosa. Fondriest impone alla squadra una replica che subito accorcia le distanze. I grandi tutti in testa al gruppo. Se ne vanno lo spagnolo Chozas e Vona, Hernandez e Molinari, Conti e Zaina. E schizza fuori Roche. Bugno fa la vedetta accanto a Indurain e ad Argentin. Chiappucci sta dietro le quinte. E' il momento di Chioccioli. Parte alla diavola. A sette chilometri dal traguardo aggancia i primi; a quattro tenta la fuga, non gli riesce, continua la tirata. I quattordici secondi di vantaggio su Indurain si sbriciolano, sull' ultima rampa Chioccioli si scolla: Ugrumov batte Zaina e Leblanc. Gianni Ranieri /0" d'Ita Italia Lago di SCANNO,^ V.co Rionero Sannitico m1057 4g TAPPA km 179 q Passo V.co Rionero Monte Godi Sannitico Bivio di Monteroduni ^ Scanno co MARC1ANISE Alfedena Villetta Barrea V.co il Macerone Caiazzo Quattroventi Capriati a Volturno CASERTA co < o oc < 160 km 179 12,15 13 16 16,45 ORARIO PASSAGGI ALLA MEDIA DI KM 40 JJ| | La volata del lettone Ugrumov che ha staccato tutti al traguardo al termine di una tappa tattica

Luoghi citati: Alfedena, Capriati A Volturno, Caserta, Monteroduni, Rionero Sannitico, Scanno, Senigallia, Villetta Barrea