Giorgio Pestelli di Giorgio Pestelli

Giorgio Pestelli Giorgio Pestelli Il 26 maggio festeggiamo il compleanno del professor Giorgio Pestelli, docente di «Storia della Musica» alla facoltà di Lettere della nostra università. Nella prima giovinezza Pestelli pensava di dedicarsi alla musica come interprete e compositore, da qui gli studi al Conservatorio di Torino, con Sandro Fuga per la composizione e Ludovico Lessona per il pianoforte. Avendo però ereditato la passione per la scrittura dalla nonna Carola Prosperi e dal padre Leo Pestelli, il non dimenticato critico cinematografico e autore di seguitissime cronache della lingua italiana, Giorgio è riuscito a conciliare musica e scrittura facendo il critico e lo storico della musica. Se potesse seguire le sue inclinazioni si occuperebbe solo della musica romantica; infatti ha in preparazione monografie su Beethoven, Brahms e Wagner. Pestelli, che l'anno prossimo festeggerà i 30 anni di collaborazione a «La Stampa», avendo cominciato giovanissimo come vice di Andrea Della Corte, accetta volentieri l'offerta di tenere conferenze perché ha modo, con la scusa di fornire esempi musicali, di suonare il pianoforte in pubblico e sentirsi per qualche attimo nelle vesti di concertista. Giorgio Pestelli è stato anche per tre anni - dall'82 all'86 - direttore artistico dell'Orchestra sinfonica e del Coro della Rai di Tori¬ VENERDÌ' no, un'esperienza che ricorda con piacere, anche se organizzare una stagione concertistica porta via molto tempo e energie che è meglio dedicare allo studio e alla scrittura. Come Massimo Mila, Pestelli ha la passione delle auto veloci ma non quella per la montagna; se dipendesse da lui sarebbe sempre in barca e se scia intensamente è solo perché il mare è troppo lontano. Giorgio Pestelli è una di quelle persone che - credendo di essere pigre e volendo contrastare questa supposta inclinazione - lavorano tantissimo. Auguri professore e prenda esempio da Stephen King il quale, il giorno del suo compleanno, si concede un giorno di riposo e almeno per quel giorno si astiene dallo scrivere.

Luoghi citati: Torino