LA FESTA DEL CINEMA Tanti film a 6 mila lire in tutti i locali cittadini di Daniele Cavalla

LA FESTA DEL CINEMA LA FESTA DEL CINEMA Tanti film a 6 mila lire in tutti i locali cittadini CINEMA a prezzi stracciati per due settimane. Le sale torinesi aderiscono infatti da lunedì 24 maggio al 6 giugno alla «Festa del Cinema» che si riflette sul prezzo dei biglietti a 6 mila lire. L'iniziativa, ideata da Silvio Berlusconi dopo gli eccellenti risultati ottenuti dalla «Festa del libro», è a cura di Agis, Anica e associazioni di categoria. Obiettivi: indurre la gente a vedere film sul grande schermo, destare l'interesse sul cinema in un periodo di solito caratterizzato da sale deserte. Quest'anno sembra infatti esserci finalmente la volontà di allungare la stagione attraverso l'uscita di pellicole di rilievo. E' il caso, ad esempio, di «Proposta indecente», il film-fenomeno di Adrian Lyne che sta trionfando al Reposi. Attesa al Lux per un altro titolo «forte» al box office: «Un giorno di ordinaria follia» di Joel Schumacher («Linea mortale», «Scelta d'amore») con Michael Douglas impiegato del ministero della Marina che, appena licenziato, rimane intrappolato in un ingorgo, perde la ragione e diventa una sorta di giustiziere. Le accuse di razzismo ed eccessiva violenza non hanno influito sugli incassi, strepitosi, rimediati Oltreoceano. Un altro film di cassetta è «Lo sbirro, il boss e la bionda» sceneggiato da Richard Price («Il colore dei soldi», «Seduzione pericolosa») e diretto da John McNaughton («Henry, pioggia di sangue»). Il titolo della commedia si riferisce, nell'ordine, a un poliziotto frustrato (Robert De Niro), al gangster (Bill Murray) a cui ha salvato la vita e a una ragazza (Urna Thurman) offerta per una settimana come ricompensa del bel gesto. Billy Cristal, l'attore di «Harry, ti presento Sally», ha scritto, prodotto, diretto e interpretato «Mr. Sabato sera». Il film, imperniato sui dialoghi dei collaudati Lowell Ganz e Babaloo Mandel («Parenti, amici e tanti guai», «Scappo dalla città») ricostruisce attraverso continui flash-back la vita del comico Buddy Young junior. Per gli appassionati del genere d'azione, esce «Massima copertura» di Bill Duke («Rabbia ad Harlem»): tratto dal romanzo di Chester Himes, racconta di un poliziotto di colore infiltrato nel mondo dei trafficanti di droga di Los Angeles. Mattatori Larry Fisbburne («Strade violente») e Jeff Goldblum («La mosca»). Christopher Lambert e Philippe Noiret sono invece i protagonisti del noir «Max & Jeremie devono morire» che l'ex critico cinematografico francese Claire Devers ha attinto dal libro di Teri White. Per il resto, la «Festa del Cinema» offre l'opportunità di assistere a film meritevoli ma poco pubblicizzati come la commedia drammatica «Un eroe piccolo piccolo» con Danny De Vito (Etoile), il pacifista «Toys» con Robin Williams (Charlie Chaplin), «In mezzo scorre il fiume» Urna Thurman e Robert De Niro in una scena del film «Lo sbirro, il boss e la bionda». di Robert Redford con la fotografia di Philippe Rousselot premiata con l'Oscar (Eliseo) oppure a lavori di successo come il pluripremiato «Gli spietati» di Clint Eastwood (Nuovo Odeon) e l'intramontabile «Biade Runner». Ricco il cartellone di qualità: «L'accompagnatrice» di Claude Miller con Romane Bohringer (Studio Ritz), l'esilarante «Antonia & Jane» di Beeban Kidron (King Kong), il favorito a Cannes «Lezioni di piano» di Jane Campion (Massimo Uno), «Il danno» di Louis Malie (Ambra), «Magnificat» di Pupi Avati (Chaplin), l'ultima opera di Akira Kurosawa «Madadayo - Il compleanno» (Romano), il raffinato «Un incantevole aprile» di Mike Newell (Ambrosio), l'affascinante «Casa Howard» (Erba). Al Massimo, biglietti a 6 mila lire per le personali di Pasolini e Fellini. Daniele Cavalla

Luoghi citati: Cannes, Erba, Los Angeles