LA COPPIA PIÙ' BELLA GRAN FINALE AL SALONE

LA COPPIA PIÙ' BELLA GRAN FINALE AL SALONE LA COPPIA PIÙ' BELLA GRAN FINALE AL SALONE prio questi «rimescolamenti» saranno al centro del dibattito, in sala E, alle ore 18. Gli allievi del laboratorio teatrale di Luca Ronconi leggeranno brani dai romanzi più citati nel referendum. TORINO zare la sottile ironia con la quale del Buono definisce più volte Berto Ricci «il professore di matematica». Ma Ricci è stato anche scrittore e giornalista forte e inquieto, coerente e limpido, fino a pagare di persona morendo volontario in Cirenaica a 36 anni. Dispiace che del Buono lo abbia trattato con una sufficienza poco degna dello splendido scrittore di «Racconto d'inverno» e facile da usare. Cordialmente, da quando il mio carissimo amico Marco Valsecchi curò /'Epistolario tra Dino Garrone ed Edoardo Persino per le edizioni di Pattuglia di Forlì nel 1943. Quanto alla mancanza di rispetto per Berto Ricci, spero che le due puntate successive del servizio abbiano potuto dissipare il suo sospetto. La qualifica professore di matematica non era certo considerata una denigrazione, ma anzi un riconoscimento di intelligenza superiore, come quando si chiamava Sinisgalli l'ingegnere. Grazie comunque per l'apprezzamento, ahimé, retroattivo. CRAN finale per «La coppia più bella», domenica 23 maggio al Salone del Libro: i risultati del no stro referendum saranno discussi da Carlo Frutterò e Franco Lucentini, Corrado Augias e Rosaria Carpinelli, Lorenzo Mondo e Nico Orengo. A urne chiuse, scrutinate le 2007 schede giunte alla redazione di Tuttolibri, Lucia e Renzo si sono confermati i due personaggi più votati. Con 132 preferenze lei e 62 lui. Ma a rigore non sono loro due «la coppia più bella»: perchè solo 16 lettori li hanno voluti indissolubili per sempre. Tutti gli altri si sono sbizzarriti ad immaginare per loro altre stanze, altre vite. Lucia con don Chisciotte o Pinocchio, Tom Jones o Mattia Pascal, Don Giovanni o Dorian Gray. E Renzo con lady Chatterley o Rossella O' Hara, Emma Bovary o Emmanuelle. Pro¬ Altra posta per Del Buono Caro Tuttolibri, nell'articolo di Oreste del Buono apparso sabato scorso, nel quale rievoca una mostra milanese di Ottone Rosai, vi sono due inesattezze. La fotografia: la didascalia dice «Ottone Rosai. Alla sua destra Mario Luzi». A parte che, casomai, Luzi sarebbe alla sinistra, l'Ottone Rosai non è davvero Ottone Rosai, ma probabilmente il poeta Piero Bigongiari. Poi alla seconda colonna, riga 8, «il novarese Dino Garrone», mentre Garrone era di Pesaro. Sia infine consentito di non apprez¬ Angelo (?), Roma Gentile (?????), la parte fotografica non è di mia competenza, ma quanto a Dino Garrone devo precisare che, per quanto abbia passato gran parte della sua vita a Pesaro, era nato a Novara nel 1904. Non è, quindi, un'inesattezza. E' come, in carpare vili, se mi chiamassero elbano, dato che all'Elba sono nato, anche se da molto tempo abito a Milano. Me lo ricordo (o. d. b.) L'immagine che illustrava l'articolo di Del Buono era tratta da una foto di gruppo del 1939: il nostro archivio conferma che in essa erano «davvero» ritratti Rosai e Luzi, come si può verificare confrontando altre foto d'epoca.

Luoghi citati: Cirenaica, Forlì, Milano, Novara, Pesaro, Roma, Torino