Appena usciti di Enzo Biagi

Appena usciti Appena usciti «Da Nenni e compagni a Craxi e compagnia», ovvero la decadenza del partito socialista. «Una volta, in agguato, c'era la reazione: adesso ci sono i creditori». Comincia cosi il viaggio di Enzo Biagi tra le macerie del Garofano, morali, politiche, finanziarie. Una storia di soldi, di portaborse, di faccendieri, di politici rampanti e corrotti, lo Stato considerato con disprezzo res privata, da saccheggiare. Biagi fa sua l'opinione di un politologo: «C'è un solo compito che i successori di Craxi dovrebbero assumersi. Guidare il Fsi, con la massima dignità possibile, verso l'estinzione». Giuseppe Ayala con Felice Cavallaro La guerra dei giusti Mondadori, pp. 250, L 29.000 Un giudice dal Palazzo dei veleni al Palazzo della poltica: Ayala ripercorre le sue inchieste contro la mafia, a fianco di Falcone e Borsellino, racconta intuizioni, dubbi, sorprese, inciampi e resistenze. Con prudenza ed equilibrio, ma non senza malizie: perché sembra ormai di sapere tutto, eppure molte sono ancora le zone d'ombra. Un particolare: inserito nel libro c'è un cartoncino che rettifica (senza per altro cancellarlo) un giudizio su Parisi a pagina 181. Succede, quando l'editoria lavora coi tempi dei giornali. Aurelio Lepre Storia della prima Repubblica Il Mulino, pp. 364, L 40.000 Mezzo secolo d'Italia, 1942 1992: Una sintesi efficace (senza pesi accademici, ma rigorosa) di fatti e analisi, con pari attenzione alla politica e alla società. E alla base una tesi opposta a quella di Cafagna - Amato: «la fine della prima Repubblica poteva ricordare gli avvenimenti che si erano svolti cinquantanni prima. Ma il sistema politico che stava finendo non era stato un regime, come appariva evidente se solo lo si paragonava al solo regime che c'era stato in Italia, quello fascista». Marguerite Yourcenar Racconto azzurro e altre novelle Bompiani, pp. 74, L 18.000 Tre racconti scritti tra il 1927 e il 1930 nella traduzione di Francesca Saba Sardi. «Questi testi - avverte nella prefazione Josyane Savigneau -, raccolti quasi per caso, per salvarli dalla dispersione, compongono in fin dei conti una trilogia giovanile sulla credulità». Laura Bosio I dimenticati Feltrinelli pp. 138, L 22.000 Romanzo d'esordio di Laura Bosio, nata a Vercelli, traduttrice. La storia: in una piccola città di provincia una ragazza, alla morte del padre, diventa l'amante del migliore amico di lui, un secondo padre che le suggerisce attrazione e ripulsa. Segue una fuga nella grande città dove maturano e si estinguono altre due relazioni. Quindi il ritorno alla città d'orìgine, la costruzione di una nuova identità. Frediano Sessi Ritorno a Berlino Marsilio, pp. 166. L 26.000 Dopo il racconto-inchiesta sull'assassinio Campanile nell'Italia degli anni di piombo (il ragazzo celeste) Sessi indaga nel «passato che non passa», nella Germania dei sopravvissuti alla guerra e al nazismo. Un romanzo di crimini e rimozioni, «un romanzo storico - scrìve nella prefazione Franco Fortini - di un ieri purtroppo so migli anti ss imo a un oggi». E cita un pensatore tedesco dell'800: «Per farsi perdonare i suoi peccati il genere umano ha bisogno soltanto di spiegarli per quel che sono».

Luoghi citati: Falcone, Germania, Italia, Vercelli