CARCERE E GARANTISMO di Oreste Del Buono

Al Salone del Libro polemica tra Fofi, Serra e Bergonzoni BUI CARCERE E GARANTISMO WM Sofri critica Mani Pulite TORINO. «La scrivi ancora la prefazione per Le mie prigioni di Silvio Pellico che voglio ristampare?», chiede Oreste del Buono. «No, non più. Tutto quello che avrei potuto raccontare l'ho messo nel mio libro», risponde Adriano Sofri. Inizia così la presentazione di Le prigioni degli altri (Sellerio), con l'assenza giustificata di Susanna Ronconi. Un occhio all'eroe del nostro Risorgimento (riletto in prigione), l'altro al ruolo del carcere nell'Italia di Tangentopoli. «La magistratura oggi - dice Sofri, pervicacemente garantista - ha fatto un uso improprio della galera. Ha messo in carcere la gente per farla parlare. Questo va contro la legge e contro i diritti della persona. E' stato efficace, dice qualcuno. Ma, piuttosto di vedere il codice calpestato continuamente, avrei preferito tenermi il vecchio sistema. Bisogna eliminare il marcio con altri mezzi, non con l'illegalità». [b. v.]

Persone citate: Adriano Sofri, Bui Carcere, Sellerio, Silvio Pellico, Sofri, Susanna Ronconi

Luoghi citati: Italia, Tangentopoli, Torino