Massacrato tra la folla a Recco di F. P.

Per un litigio Per un litigio Massacrato Ira la folla a Rocco GENOVA. L'hanno ammazzato in mezzo alla gente, sulla passeggiata a mare di Recco, per una bottiglia di birra rotta. Lo hanno colpito al petto con un coltello. Poi, quando era a terra, ormai indifeso, lo hanno preso a calci, l'ultimo affronto, e poi sono scappati. E' morto così Ermanno Bertamini, 28 anni, artigiano di Recco, giocatore di rugby, un ragazzone alto quasi uno e novanta che si: era sposato nemmeno due anni fa, e che era padre di una bambina di un anno e mezzo. Tutto per uno stupido diverbio. I suoi aggressori, poco più giovani di lui, sono stati arrestati. Il drammatico episodio è avvenuto l'altra sera, sulla passeggiata di Recco, poco prima di mezzanotte. Una serata di festa, di primo caldo estivo. Ermanno Bertamini aveva trascorso la serata insieme ad amici, al bar Ippocampo. Poi si è avviato verso il lungomare. Il giovane rugbista ha camminato per nemmeno duecento metri. Si è avvicinato alla ringhiera che divide il lungomare dalla spiaggia. Non è ancora chiaro quanto è successo dopo. Secondo alcune testimonianze Ermanno avrebbe urtato un ragazzo, che avrebbe allontanato da sé con una spinta. Nel farlo, si sarebbe scontrato contro un amico di quest'ultimo, facendogli cadere una bottiglia di birra che aveva in mano. I due gli si sono rivoltati contro. Ne è seguita la tragica rissa. [f. p.]

Persone citate: Ermanno Bertamini, Rocco Genova