Leader andreottiano

Leader andreottiano Leader andreottiano A Catania si costituisce Nino Drago CATANIA. «Sono Nino Drago, sono a vostra completa disposizione». Il leader catanese degli andreottiani, accusato di concussione assieme ad altri due ex amministratori locali e ricercato da sabato mattina, è giunto in Italia da San Paolo del Brasile. Per l'ex parlamentare poco prima di mezzogiorno si sono aperte le porte del carcere di Bicocca. Da questa mattina i titolari dell'inchiesta, i sostituti Mario Amato e Sebastiano Ardita, cominceranno gli interrogatori insieme al gip Cacciatore. Drago non ha più alcuna carica pubblica. Dopo l'arresto si è pure dimesso dagli incarichi di partito. Ma il suo ruolo all'interno della de e del mondo degli affari a Catania è sempre stato indiscusso. Le rivelazioni di quattro imprenditori lo mettono ora in gravi difficoltà: «Pagavamo per avere gli appalti, ma anche per non venire tagliati fuori», hanno detto. [f. a.j

Persone citate: Bicocca, Mario Amato, Nino Drago, Sebastiano Ardita

Luoghi citati: Brasile, Catania, Italia, San Paolo