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Grandi compositori ungheresi e concerto del maestro Diaz Stasera al Teatro Juvarra e domani sera al Carignano Grandi compositori ungheresi e concerto del maestro Diaz Riccardo Piacentini è musicista colto e attento alle realtà musicali d'ogni Paese. Ecco quindi un concerto dedicato interamente ai compositori ungheresi, («Da Liszt ai contemporanei»), che si sono ispirati e si nutrono della più pura tradizione popolare. Oggi alle 20,30 allo Juvarra si apre il ciclo della stagione della «Rive Gauche» con 3 duo Buvàry-Vagliengo: canto e pianoforte. Livia Buvàry è una notissima soprano che si è laureata a Budapest in Letteratura Ungherese ed a Budapest ha forgiato la sua cultura musicale e vocale. Artista forte e deliziosa, arriva a Torino, accompagnata da Dario Vagliengo, per interpretare «Nove canti popolari» di Laszlo Lajthha; «8 canti popolari ungheresi» di Béla Bartók e, del secondo ciclo, anche «20 canti popolari». Quindi, nella seconda parte affronterà i «5 canti popolari ungheresi» di Liszt e una serie di canzoni da «Musica popolare ungherese» di Zoltan Kodàly. Una serata di grande fascino che affonda le sue radici nell'amatissima terra d'Ungheria. Un altro concerto questa volta dedicato alla «Spagna del '600700» si terrà domani alle 21, al Teatro Carignano con un protagonista di fama mondiale: il chitarrista classico Alirio Diaz. Diaz, «romano» d'adozione, si avvale della collaborazione di una giovane chitarrista, Mariapina Roberti, sua «pupilla», e del Quartetto Aries. Voci recitanti, Mario Brusa e M. L. Beard Sana- guhja. In programma i «Quintetti di Boccherini»: «La ritirata di Madrid» e il «Quintetto in re maggiore». Alirio Diaz e Mariapina Roberti suoneranno anche musiche di Gaspar Sanz e di Rodrigo-Sanz, mentre i due attori leggeranno brani di Calderón De la Barca e Lope De Vega. Biglietti: Salone La Stampa di via Roma e al Box Office Ricordi. Carignano, un'ora prima del concerto. Infine tre concerti per un'esecuzione integrale di Schubert: l'Orchestra Filarmonica Italiana si esibirà domani, martedì 25 e giovedì 27 maggio alle 21 al Tempio Valdese, in corso Vittorio Emanuele 23. Sul podio il maestro Alessandro Arrigoni, già protagonista della videoregistrazione delle 46 sinfonie di Mozart nella cornice torinese di Palazzo Reale, fatta per Telemontecarlo e la televisione francese. L'Orchestra di Trento domani sera eseguirà la Sinfonia n. 1 in Re maggiore, n. 2 in Si bemolle maggiore e 3 in Re maggiore. L'abbonamento ai tre concerti costa 70 mila lire, i singoli ingressi 25 mila, [ar. ca.i Il chitarrista Alirio Diaz