Volpiano a rischio prime misure

D'ora in poi i bomboloni di gas liquido non saranno riempiti al massimo D'ora in poi i bomboloni di gas liquido non saranno riempiti al massimo Volpigno q rischio, prime misure II ministero fissa i termini, l'Agip si adegua D'ora in poi i bomboloni di Gpl, nel deposito Agip di Volpiano, non saranno più riempiti al massimo della loro capacità. Le sfere numerate potranno, infatti, contenere soltanto una quantità ridotta di gas, in modo da abbattere il «rischio incidenti» le cui conseguenze sarebbero davvero disastrose. L'intervento lo ha annunciato la stessa azienda con una lettera inviata al ministero dell'Ambiente. Lo stesso ministero dell'Ambiente per la prima volta ha fissato tempi e date per una serie di interventi in questa zona, la prima delle 19 che viene presa in considerazione. Entro il prossimo 15 giugno la «Top» di Roma (la società che si occuperà delle misure di sicurezza) presenterà un dettagliato piano di interventi che interesserà non soltanto l'Agip, ma anche l'Autogas, la Butangas, Eurogas e Ultragas le quattro aziende minori localizzate a poche centinaia di metri dal paese. «Ci hanno promesso spiega ancora il sindaco Conterio - l'individuazione di corsie preferenziali per evitare problemi burocratici al momento dell'approvazione dei progetti». Infine si parla di «aiuti finanziari» alle imprese da parte dei ministeri dell'Industria e dell'Interno. Nel frattempo l'Agip ha elaborato un documento in cui vengono elencati, in modo dettagliato, gli accorgimenti in fase di adozione, «la sfera da 2500 me, d'ora in poi, ne conterrà al massimo 1000; le altre quattro da 500mc ciascuna potranno al massimo contenerne 500 metri in tutto», fermo restando che, per poche settimane all'anno, nei periodi di punta, il contenuto medio di gas nei bomboloni potrebbe aumentare. Per Volpiano questa è una vera e propria vittoria. L'area industriale della città era, infatti, stata inserita nell'elenco delle 19 zone «a rischio» individuate dal ministero dell'Ambiente. Il sindaco Gianfranco Conterio era immediatamente intervenuto minacciando la chiusura dell'autostrada Torino-Aosta che scorre a poche centinaia di metri dal deposito di Gpl, il blocco della linea ferroviaria tra Torino e il Canavese e l'evacuazione di centinaia di famiglie che abitano nelle case popolari costruite a ridosso dell'area industriale. «Era una provocazione» spiega adesso il primo cittadino. «Volevamo sollecitare una presa di posizione da parte degli organi competenti. Alla fine c'è stata. Come ciliegina sulla torta l'Agip ha promesso interventi». [1. poi.] L'area industriale di Volpiano è stata inserita dal governo nelle 19 zone a rischio per la presenza di numerosi impianti di aziende petrolifere

Persone citate: Conterio, Gianfranco Conterio

Luoghi citati: Roma, Torino, Volpiano