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Deludente Lewis GOLF Oggi conclusione Open d'Italia con sorpresa guida Coceres MODENA. Contro tutti i pronostici un cameade argentino, José Coceres, trent'anni ad agosto, è in testa al 50° Open d'Italia Lancia-Martini di golf. Il sudamericano, che in quattro anni di professionismo ha racimolato soltanto due dodicesimi posti, è stato il più bravo anche ieri con 66 colpi (un risultato che divide con altri tre) e guida la classifica dopo 54 buche con 200 colpi (16 sotto il par). All'ultima fatica del terzo giro Coceres è arrivato in green al 2° colpo, facendo fare un fantastico volo alla pallina, ed ha sfiorato l'eagle (2 colpi sotto il par) che gli avrebbe permesso di avvantaggiarsi ancora. . A due colpi c'è l'inglese Barry Lane, a tre il neozelandese Turner, a quattro gli inglesi Richardson e Gilford, che precedono di un paio di colpi il grande Ballesteros, di nuovo un po' in ombra. Il migliore degli italiani, a - 4, è il fiorentino Baldovino Dassù, vincitore dell'Open d'Italia 1976. Alle sue spalle (45°) un giovane, Michele Reale, ventiduenne campione italiano della Pgai (è nato a Biella il 14 giugno 1971, professionista soltanto dal 91). Campione europeo juniores a Torino da dilettante, Reale è figlio del maestro Agostino, titolare alle Betulle, ha un fratello anche lui maestro a Cossato ed un fratellino di 10 anni che ha un handicap molto basso: ieri ha terminato in 72 colpi ed è a 13 lunghezze dal primo. Costantino Rocca non ha brillato neppure ieri, chiudendo in 73 colpi (uno sotto il par). Alla pari con Rocca il torinese Cali. [g. e]