Il Professore dà ancora lezione

Montecarlo: Prost con la Williams conquista la 6a pole position consecutiva Montecarlo: Prost con la Williams conquista la 6a pole position consecutiva Il Professore dà ancora lezione Ma Schumacher è vicino MONTECARLO dal nostro inviato Eccolo ancora qui il «Professore», in prima fila, davanti a tutti nel circuito più ostico del mondo, in questo budello di asfalto, cemento e ferro, che ha scritto alcune delle più belle pagine dell'automobilismo sportivo. Trentotto anni compiuti, 47 vittorie e tre titoli mondiali alle spalle, Prost è pronto per un altra giornata di furore agonistico, alla ricerca di un successo che lo lancerebbe verso la conquista del suo quarto casco iridato. Con la superWilliams è un pilota da record: ieri ha ottenuto la sesta pole position consecutiva (eguagliato il primato assoluto stabilito da Mansell lo scorso anno), la ventiseiesima della carriera. Il francese ha dato scacco a tutti: un giro da l'20"557, alla media di 148,725 orari è bastato per mettersi fuori dalla portata degli avversari, anche se il limite stabilito da Mansell lo scorso anno (l'19"495) ha resistito, grazie anche al fatto che con le gomme più strette e gli alettoni più piccoli le vetture '93 nei tracciati lenti sono un po' meno veloci. Tuttavia il 51° Gran Premio di Monaco non sarà una passeggiata per Prost che oggi troverà ad inseguirlo una muta di rivali inferociti. Gente pronta a inghiottirlo al minimo errore, alla prima difficoltà o incertezza in uno dei doppiaggi che forse costituiranno il maggior problema per chi si troverà a condurre la danza. Già al via Schumacher, autore del secondo tempo, un Senna in tono minore ma certamente non rinunciatario e Damon Hill proveranno a bruciare il leader, per togliergli il vantaggio così faticosamente conquistato. E dietro a questo gruppetto scatenato ci saranno anche le Ferrari, con Alesi in quinta posizione e Berger in settima, preceduto dal solito coriaceo Patrese. La scuderia di Maranello ha finalmente fatto un piccolo passo avanti, aiutata dal coraggio dei suoi piloti e da un tracciato che rende meno evidenti le differenze fra una vettura con delle buonissime sospensioni attive e una con sospensioni appena accettabili. Un progresso consentito anche da qualche miglioramento dei motori, che ha permesso di contenere il distacco cronometrico in 1"391 (fra Prost e Alesi), invece dei soliti pesanti 3-4 secondi. Prost, come al solito, è prudente: «Sono contento della pole, le statistiche dimostrano che partire per primo è una garanzia di vittoria. La mia vettura va forte, però è difficile da guidare e i problemi in un circuito del genere sono sempre in agguato». Ieri fra l'altro la Williams ha scoperto di aver montato sulle monoposto di Prost e Hill due triangoli delle sospensioni incrinati e ha dovuto sostituirli. L'inglese per colpa del difetto è anche finito contro un guard-rail. Ma è stato un guaio minimo, se pensiamo che Senna - ormai abbonato ai botti - per classificarsi terzo ha dovuto forzare e ancora una volta è finito fuori pista, dopo aver toccato un rail con una ruota in un salto. Anche Andretti, nello stesso punto, nella frenata dopo il tunnel è andato in testa-coda. Segno che chi ha dovuto andare oltre i limiti ha pagato. Come aveva fatto anche Jean Alesi nelle prove libere della mattinata, quando in due occasioni si era esibito in carambole spettacolari. Del resto il circuito di Montecarlo non permette distrazioni ed è molto severo con i pilòti che osano troppo. Tanto è vero che al traguardo arrivano sempre in pochi e le sorprese sono all'ordine del giorno. Nel Principato della roulette, spesso saltano fuori numeri sbagliati. Cristiano Chiavegato FORMULA 1 Sii

Luoghi citati: Maranello, Monaco, Montecarlo