«1997 addio alle guerre»

Salsomaggiore, convegno di maghi e studiosi sul mondo futuro Salsomaggiore, convegno di maghi e studiosi sul mondo futuro «1997, addio alle guerre» Gli astrologi: un secolo di prosperità SALSOMAGGIORE DAL NOSTRO INVIATO Chissà quali presagi avrebbero tratto gli indovini di un tempo dal volo di quello sciame d'api che ieri pomeriggio ha bloccato il passeggio nel centralissimo viale Romagnosi, costringendo i clienti del Gran Caffè ad abbandonare precipitosamente i tavolini sistemati all'ombra delle piante. I maghi, astrologi, esoterici, sensitivi, parapsicologi presenti in gran numero nella città termale per partecipare al 16° Congresso Internazionale organizzato dal mensile Astra, invece, non vi hanno letto nessun messaggio e hanno continuato a scrutare nel futuro per scoprire che cosa ci attende nei prossimi anni. Nei seminterrati in stile Liberty e Art Déco del Palazzo dei Congressi, suddivisi in tante, piccole nicchie, il pubblico ha potuto incontrare gli esperti, quei personaggi che tengono le rubriche degli oroscopi su giornali e riviste, e interrogarli direttamente. Chi si aspettava sfere di cristallo, mantelli trapuntati di stelle, bacchette magiche, è rimasto deluso: oggi gli oroscopi si fanno col computer, gli astrologi vestono in doppiopetto o indossano tailleurs dal taglio manageriale. Tuttavia nei saloni e nei corridoi del Palazzo è allestito un mercatino della magia dove si possono comperare filtri d'amore, afrodisiaci, infusi di erbe contro l'impotenza e la frigidità, volumetti che spiegano come attuare riti magici per scacciare la sfortuna, sfuggire al malocchio, riconquistare l'amato bene un po' troppo distratto, braccialetti di rame, ottone, argento, in grado di preservare da quasi tutti i malanni, pendolini per rintracciare persone scomparse, individuare le malattie, scoprire sorgenti d'acqua e altre mille meraviglie come la Piramide per fare il pieno di energia e combattere le malattie dovute ad una carenza del campo magnetico, oppure per favorire la crescita dei fiori e delle piante. Incuriositi, i visitatori si aggirano fra i banchetti, attratti come le gazze dal luccichio dei braccialetti, delle collanine, dei pendagli contro il malocchio e la cattiva sorte, storditi dal fumo dell'incenso che sale dalle bacchette accese un po' dappertutto, sconvolti dal profumo penetrante, aggressivo delle tante misture approntate per risolvere tutti, o quasi, i problemi di carattere morale, psichico, sentimentale che affliggono il genere umano. Fra le signore emozionatissime perché hanno incontrato la loro astrologa prediletta e quelli che si aggirano fra le bancarelle fingendo un distaccato disinteresse, si incontrano personaggi famosi come Kurt Schweighardt, docente di pirobazia, che in un seminario durato un giorno e mezzo (costo lire trecentomila) ha convinto una quarantina di persone a camminare avanti e indietro su un «tappeto» di carboni ardenti. L'esperimento si è tenuto l'altra sera: tutti quanti hanno affrontato la prova col sorriso sulle labbra, passeggiando a piedi nudi sulle braci, senza accusare alcun dolore e, cosa al limite dell'assurdo, senza riportare una scottatura. Salvo un paio di casi - «ma è stata colpa mia, per un attimo mi sono deconcentrata» ha detto una delle coraggiose - in cui ci sono state alcune piccole ustioni, tutti hanno mostrato, orgogliosi e un tantino increduli, le piante dei piedi integre. Oppure Uri Geller, uno dei più famosi e discussi sensitivi, che riesce a piegare «con la sola forza della mente» degli oggetti metallici, far avanzare o arretrare le lancette di un orologio, spostare l'ago di una bussola, e altre» amenità. Contestato, accusato di essere un millantatore. Uri Geller non dà peso alle critiche e, per dimostrarmi quant'è bravo, prende un cucchiamo e, dopo averlo «accarezzato» per qualche istante, lo piega tenendolo fra due dita. Magia o trucco che sia, è comunque un bel numero. Ma il Congresso non si occupa soltanto di amenità o curiosità di questo genere: uomini di scienza, studiosi, astrologi, esoteristi, millenaristi, mistici hanno affrontato in un'animata tavola rotonda un tema molto impegnativo: dove vanno le religioni, la scienza, la politica, le città. Tutti si sono trovati d'accordo nell'affermare che siamo prossimi alla Svolta: avverrà nel 1997, quando Giove raggiungerà Urano e Nettuno. Allora l'umanità uscirà dall'attuale periodo nefasto, contrassegnato da guerre, calamità, crisi religiose, economiche, politiche, per entrare in una fase di benessere e tranquillità che dovrebbe durare fino al 2080. Lo dicono gli astri, non resta che crederci. Francesco Fornati Nei saloni del congresso vanno a ruba i filtri d'amore e i monili contro le malattie UlcsscUsdm Una maga con la sfera di cristallo, strumento ormai superato dal computer. Sotto Uri Geller, soggetto dotato di capacità medianiche

Persone citate: Kurt Schweighardt, Nettuno, Piramide, Uri Geller