Compton pittore amico delle Alpi di R. Se

Ottocentista al Museo della Montagna Ottocentista al Museo della Montagna Compton, pittore amico delle Alpi Grande pittura ottocentesca al Museo della Montagna al Monte dei Cappuccini dove si svolge la mostra dell'inglese Edward Theodore Compton, (18491921), pittore e alpinista (era membro dell'Alpine Club di Londra), grande nome dell'arte paesaggistica britannica. Gli oli, gli acquerelli, i disegni, provengono dalle collezioni dell'Alpenvereinsmuseum di Innsbrack (l'artista visse a lungo in Germania, Svizzera e Austria), peraltro esposte permanentemente solo in minima parte. Artista attivissimo, produsse in tutta la sua carriera circa millesettecento pezzi. La mostra rimane aperta fino al 4 luglio, ed è accompagnata da un catalogo in vendita (35 mila lire) alla cassa del Museo. «Che Compton raffiguri le montagne nella lor giusta prospettiva - scrive Verena Habel curatrice della mostra - dipende essenzialmente dal fatto di aver scalato personalmente le più alte vette delle Alpi. Per Compton assume grande importanza una riproduzione del motivo pittorico oggettiva e topograficamente esatta, simile a un ritratto... attraverso una dettagliata osservazione delle formazioni rocciose, della cangiante trasparenza del ghiaccio, della vegetazione. La sua arte rappresenta il culmine della pittura paesaggistica alpina, che non trovò successori... Insomma un romantico molto realistico». [r. se]

Persone citate: Edward Theodore Compton, Habel

Luoghi citati: Austria, Germania, Londra, Svizzera